Colleferro (calcio, Eccellenza), Amici: “Il terzo posto? Per me il bicchiere è mezzo vuoto”
Colleferro (Rm) – Il Colleferro non ce l’ha fatta. Il gruppo rossonero ha visto sfumare anche matematicamente il sogno di conquistare il secondo posto nel campionato di Eccellenza (e il conseguente play off), nonostante il successo casalingo di domenica scorsa per 1-0 contro l’Itri. “Era la nostra ultima partita casalinga e c’era tanta gente allo stadio anche perché prima della gara c’è stata una festa organizzata dalla società che ha coinvolto tutta la Scuola calcio e l’agonistica – racconta capitan Matteo Amici, ritratto nella foto di Leonardo Pera – Ci tenevamo a chiudere in bellezza, ma non è stata una sfida semplice contro una squadra animata dalla voglia di conquistare punti salvezza. Noi avevamo l’obbligo di vincere e aspettare il risultato del Certosa: siamo riusciti a sbloccare il risultato a metà ripresa grazie ad un calcio di rigore conquistato e realizzato da Oduamadi, ma non è bastato”. Il centrocampista classe 1994 rende onore al Certosa: “Il campo ha detto che sono stati più bravi di noi e bisogna accettare il verdetto. Hanno sfruttato il fatto di avere un organico consolidato e le vittorie nei due scontri diretti che alla fine hanno pesato, meritano i complimenti per la grande stagione che sono riusciti a fare. Per noi sono state fatali anche le tre sconfitte a inizio girone di ritorno”. Amici tira le somme dell’annata rossonera: “Vedo il bicchiere mezzo vuoto. Al di là del Sora, avevamo un organico superiore alle concorrenti per il secondo posto e quindi c’è un pizzico di delusione per non aver centrato questo obiettivo. E’ vero che abbiamo fatto un campionato da vertice chiudendo con 10 vittorie nelle ultime 13 gare, ma questo non ci può soddisfare. Ora giocheremo l’ultima partita di campionato a Terracina e cercheremo di onorare anche questo impegno”. Il capitano è convinto che i programmi del Colleferro non cambieranno: “E’ chiaro che quest’anno sono stati fatti tanti sforzi e un po’ di rammarico è inevitabile, ma sono convinto che il club continuerà a puntare con forza alla serie D anche nella prossima stagione. Il mio futuro? Ora finiamo il campionato e poi ne parleremo con la società, facendo le nostre riflessioni”.
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