Colleferro (calcio, Eccellenza), Amici è chiaro: “A Gaeta con l’obiettivo di fare risultato pieno”
Colleferro (Rm) – E’ un momento di stagione molto importante per l’Eccellenza del Colleferro. La formazione rossonera sta preparando il big match di domenica prossima sul campo del Gaeta, seconda forza del girone B con cinque punti di vantaggio. “Sappiamo di non poter sbagliare – dice il centrocampista classe 1994 Matteo Amici, ritratto nella foto di Leonardo Pera – Un pareggio? Noi andiamo in campo per vincere come sempre, sarebbe fondamentale riuscire ad ottenere il bottino pieno e credo che la divisione della posta non dovrebbe soddisfarci. Il Gaeta ultimamente ha fatto un cammino simile al nostro, ma sono secondi da inizio campionato e questo ne testimonia il valore. Si tratta di una squadra solida, con cui abbiamo perso lo scontro diretto in casa: ha individualità importanti, in special modo nel reparto offensivo e quindi dovremo fare attenzione. Visto che dopo il Sora abbiamo il miglior attacco, se riusciamo a tenere la porta inviolata siamo già un passo avanti”. Stante il dominio assoluto della capolista, tante concorrenti ambiscono alla seconda piazza che vale i play off: “Secondo me la lotta durerà fino alla fine e al momento include oltre a noi e al Gaeta anche il Certosa e la Luiss, ma non escludo nemmeno il Formia e un Anagni che è in un gran momento e che è guidato da un grande tecnico come Cangiano”. Amici fa un passo indietro per parlare della rotonda vittoria colleferrina di domenica sul Villalba per 5-1. “Il punteggio parla chiaro, abbiamo dominato la partita. L’approccio è stato giusto e siamo andati subito in vantaggio con Virdis, poi ho realizzato il raddoppio prima dell’intervallo. Nella ripresa abbiamo dilagato con Oduamadi, Aglietti e Criscuolo, ma dobbiamo lavorare sui gol presi perché ne stiamo incassando troppi. Comunque era importante vincere e ci siamo riusciti. Ora veniamo da due vittorie consecutive e siamo ripresa: le tre sconfitte in fila rimediate in precedenza evidentemente ci hanno indicato che c’era qualcosa che non andava, ma siamo stati bravi a rimanere compatti. Non è mai facile “assorbire” in corsa cambiamenti drastici, considerando che sono arrivati undici giocatori nuovi. Ora la rosa è lunga e c’è competizione interna, ma remiamo tutti nella stessa direzione”.
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