Città di Valmontone, un calcio con meno tensioni: il “terzo tempo” del gruppo Under 15 provinciale
Valmontone (Rm) – In un periodo in cui il calcio laziale è salito (suo malgrado) agli onori delle cronache nazionali per una recente violenza nei confronti di un direttore di gara, fa decisamente bene segnalare anche gli esempi positivi. Tra questi c’è sicuramente l’iniziativa dell’Under 15 provinciale del Città di Valmontone che, sin dall’inizio della stagione, sta portando avanti una sorta di “terzo tempo” alla fine di ogni sfida casalinga. Il dirigente accompagnatore Marco Ricasoli, ideatore della proposta, ne spiega i contorni: «Io vengo dal mondo della maratona e del triathlon e, da esterno, ho sempre avuto la percezione che il mondo del calcio, anche giovanile, era “carico” di troppa tensione dentro e fuori del campo. Così ho proposto questa idea al direttore tecnico Giuseppe Consalvi, all’allenatore del gruppo Aldo De Angelis e al suo vice Antonio Chialastri, supportato dagli altri due dirigenti della squadra Michele Pieragostini e Luigi Proscio e da alcune mamme dei nostri ragazzi. Tutti ci hanno spinto a portarla avanti e così ci siamo organizzati. Nella sostanza, alla fine di ogni partita casalinga, innanzitutto i nostri ragazzi si dispongono su due file parallele davanti al cancello e salutano i giocatori e il tecnico avversari oltre al direttore di gara prima che questi escano dal campo. Poi, tutti insieme, trascorriamo qualche minuto mangiando qualche dolcetto o biscottino e sorseggiando the o altre bevande prima di fare la doccia. Il segnale è quello di lanciare un messaggio di distensione e di educazione civile e sportiva. Siamo felici perché i nostri ragazzi lo hanno recepito e il gruppo dei genitori dei nostri atleti sta dando un segnale in direzione contraria all’immagine di “genitore chiassoso o urlatore” che viene dipinta sempre più spesso negli ultimi tempi. Non ultimo, l’iniziativa sembra anche portare bene visto che abbiamo vinto tutti i cinque incontri casalinghi fin qui disputati» sorride Ricasoli che poi conclude: «L’impegno di noi dirigenti e dei genitori dei ragazzi del nostro gruppo è quello di portare avanti questa iniziativa fino alla fine della stagione con la speranza che magari qualcuno possa anche imitarla».
«Come società siamo orgogliosi che questo gruppo stia portando avanti l’iniziativa del “terzo tempo” – sottolinea il presidente del Città di Valmontone Massimiliano Bellotti – Tra l’altro questa idea è nata spontaneamente dal gruppo Under 15 provinciale che anche a livello organizzativo ed economico ha trovato il modo di portarla avanti. Il nostro club è entusiasta di questa iniziativa che rispecchia in pieno il nostro modo di interpretare il calcio».
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Area comunicazione Asd Città di Valmontone
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