Città del Vino festeggia 30 anni e l’Italia delle cose buone e belle
Siena 21 marzo 1987 – Roma 21 marzo 2017 Nella sala Protomoteca del Campidoglio i sindaci dei territori vitivinicoli si ritrovano per il Trentennale dell’Associazione.
Le Città del Vino ai raggi X Presentato il “Libro Bianco” su sviluppo e prospettive dei Comuni associati. Uno spaccato rurale di società italiana (407 municipi, l’11,7% della popolazione nazionale) dove si consuma meno territorio, dove spesso la cementificazione trova un argine nella vigna, dove ci sono più laureati e diplomati e più lavoro: nei borghi e nelle comunità del vino il tasso di disoccupazione è di circa 3 punti più basso della media nazionale. Merito anche dell’enoturismo? Tra il 2007 e il 2015 la crescita esponenziale di servizi e strutture turistiche: più 99% contro il 28% del dato italiano
Il presidente Floriano Zambon: “Siamo un modello per ripensare il Paese”
Consegnato il Premio Città del Vino a ex presidenti dell’Associazione, giornalisti, ricercatori, amministratori e a 17 famiglie di produttori di altrettante regioni: oltre il 90% della vitivinicoltura italiana è legata alle tradizioni e alla continuità familiare.
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