Cinque anni dalla scomparsa di David Bowie, la rockstar nel libro “Amore, morte e Rock’n’Roll”
Il 10 gennaio 2016 ci lasciava David Bowie: Ezio Guaitamacchi gli dedica un capitolo del suo nuovo libro Amore, morte e Rock’n’Roll, che già avete trovato fra queste pagine.
Esattamente cinque anni fa ci lasciava una delle rockstar più creative, imprevedibili e camaleontiche della storia, David Bowie. La morte della leggendaria icona del rock, quasi trasformata in una vera e propria opera d’arte, viene raccontata in uno dei capitoli del nuovo libro di Ezio Guaitamacchi Amore, morte e Rock’n’Roll – le ultime ore di 50 rockstar: retroscena e misteri – Hoepli, prefazioni di Enrico Ruggeri e Pamela Des Barres.
Nella sezione Tears in Heaven, dedicato a sette protagonisti della storia della musica rock che ci hanno lasciato “in punta di piedi”, Guaitamacchi dedica a Bowie il capitolo La morte nera del Duca Bianco, in cui racconta i retroscena drammatici e commoventi della morte dell’artista, avvenuta solo due giorni dopo l’uscita dell’ultimo disco, Blackstar. Dalla conversazione Facetime con Tony Visconti, in cui annuncia per Blackstar «la miglior mossa di marketing possibile», alle parole di Johan Renck, registra del video di Lazarus, le pagine dedicate a Bowie ripercorrono gli ultimi mesi di una carriera artistica impossibile da sintetizzare e regalano al lettore tanti preziosi aneddoti sulla vita di una intramontabile leggenda.
Oltre le parole, i racconti, le immagini, fra le più belle della scena pop internazionale quelle di Bowie grazie alla sua inventiva, alle trasformazioni e alla indubbia presenza scenica, resta la sua grande musica da ascoltare sempre. Ad ognuno la sua playlist preferita: noi lo ricordiamo con le ormai ‘classiche’ Starman e Life on Mars.
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