Cinema teatro Valle: “la regione lazio finanzia la ristrutturazione”
“Si tratta – commenta il sindaco Alberto Latini – di un intervento fondamentale che premia la nostra progettualità, e l’ottimo lavoro dell’ufficio tecnico, e ci consentirà di restituire alla cittadinanza, e alle compagnie teatrali locali, l’ex teatro Valle, oggi in stato di abbandono”.
La vicenda ha inizio nel 2000, quando l’immobile viene acquistato dal Comune di Valmontone in un’asta giudiziaria e, “con delibera di consiglio comunale (la n.26 del 3 febbraio 2000), viene concessa allo stesso Luigi Mattei (che prima ne era proprietario) “la locazione e gestione del locale” per la durata di un anno e, comunque, fino all’approvazione di un apposito regolamento, autorizzandolo a trattenere tutti gli incassi”. Nel 2004, con un’ordinanza, il sindaco di allora inibì al Mattei l’ingresso nel locale, apponendo alle porte catene e lucchetti, facendo cambiare addirittura le serrature del teatro e spogliandolo così della ��detenzione qualificata dello stesso”.
Iniziò, quindi, un lungo contenzioso giudiziario che, qualche mese fa, si è concluso con la sentenza della Corte d’Appello di Roma, sezione IV civile, che ha “ordinato al Comune di Valmontone di reintegrare immediatamente Luigi Mattei nella detenzione qualificata del locale Cinema Teatro Totò”.
La Corte d’appello, riesaminate le carte, ha punito il grave errore del sindaco di allora che, si legge nel dispositivo, “con condotta vi et clam” (ovvero violenta e clandestina), con “un atto illecito lede il diritto soggettivo del possessore o del detentore qualificato alla conservazione pacifica della disponibilità materiale della cosa”. In pratica, il Tribunale ha dato torto al Comune perché l’ex sindaco pensò bene di revocare un affidamento fatto con una delibera di Consiglio comunale ricorrendo ad una semplice ordinanza.
Per porre rimedio all’errore di allora, un mese fa il Consiglio comunale ha approvato (con 11 voti favorevoli e 2 astenuti) un nuovo regolamento per la gestione del teatro e ha preso atto della cessazione degli effetti della delibera di Consiglio comunale n.26 del 2000, restituendo così legittimamente il Cinema Teatro Totò ai cittadini di Valmontone.
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