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In un’atmosfera armoniosa, un pubblico numeroso e attento ha seguito con emozione la lettura di versi che hanno coinvolto profondamente i presenti. Sabato 7 dicembre, infatti, è   stato presentato, nella Sala Consiliare “Pietro Nenni” di Ciampino, il libro di poesie in italiano e in dialetto siciliano, “Tra le onde dei versi” di Luigi Giuliano.

 L’iniziativa è stata organizzata dall’Associazione “Casa delle Culture” e dalla Pro Loco Ciampino.  La manifestazione è stata preceduta dalla mostra fotografica “Viaggio nella storia di Ciampino nel 50esimo di autonomia”, curata da Michele Concilio e inaugurata alla presenza della Sindaca Emanuela Colella e delle autorità civili e militari del territorio.

La presentazione del libro “Tra le onde dei versi”, è stata coordinata dalla Presidente della Pro Loco Ciampino Eleonora A. Persico. Per la lettura e gli interventi hanno partecipato: la scrivente, Pino Tedeschi e Carmelo Ucchino. Quest’ultimo ha declamato i versi di due poesie in dialetto siciliano e si è soffermato sulla terra di Sicilia come luogo del mito: “…primo grande mondo e immenso scenario di suggestioni…”.  Nel suo intervento, inoltre, ha deliziato la platea con parallelismi sulle donne che nella storia letteraria si sono sottratte alle indesiderate attenzioni amorose. Intrigante è stato il riferimento alla dea Diana che protegge la sua ninfa Aretusa trasformandola in Fonte d’acqua dolce, la cui immagine si può ammirare nella copertina del libro di Giuliano.

  Eleonora Persico, tra l’altro, nel suo intervento ha affermato che “L’autore, in questa silloge, non si limita a raccogliere le proprie opere, ma attraversa un vero percorso poetico e umano soffermandosi sulla sua stessa vita. Una vita legata al territorio di origine, la sua adorata Sicilia e a quello di appartenenza, la Ciampino che ha visto evolvere nel corso degli anni, ai vivi di ricordi siculi della sua infanzia, ai vari mutamenti sociali, agli amici di sempre, agli affetti cari e poi all’Amore, quello con la A maiuscola…”.

Pino Tedeschi, ex presidente della Pro Loco, ha evidenziato che Luigi Giuliano nel suo libro, ha saputo trasferire al lettore problematiche sociali con un linguaggio lirico, denotando una spiccata sensibilità e doti poetiche.  È intervenuto poi l’Autore, sottolineando che i temi trattati “…tendono alla speranza finale che il buon senso possa sempre prevalere, affinché si realizzi il rispetto della dignità umana”, come riporta anche nella sua Introduzione alla raccolta.

Giuliano, pluripremiato per le sue opere, ha   scelto l’arte sublime della poesia per trattare tematiche che toccano il grande dilemma umano, la dicotomia tra bene e male. Il poeta, il cui libro contiene opere edite e inedite, comunica in modo indelebile tratti toccanti per giungere all’essenza della vita e, per riscattarla, guarda, con speranza e con animo nobile, il mondo attraverso l’emigrazione, la droga, il razzismo, la guerra e altri mali della società.

Luigi Giuliano, non segue l’esigenza soggettiva di esternare sentimenti, ma risponde piuttosto alla spinta energica e oggettiva proveniente dall’esterno, da ciò che ribolle, e preme per essere raccontato. Richiamando l’intimo e il personale che vive in ognuno di noi, conduce il lettore verso la consapevolezza di valori che oggi si vanno affievolendo, come il rispetto della Natura, la nobiltà del lavoro e il beneficio spirituale e morale che esso comporta. Si sofferma sugli atteggiamenti che scaturiscono nei conflitti generazionali, sull’indifferenza, sulla povertà e sui disagi che affliggono il mondo.

Il libro, arricchito di foto d’epoca e dipinti di persone vicine, vuole essere un omaggio agli affetti più cari e alla Città di Ciampino.

“Tra le onde dei versi” lascia aperta la possibilità di una giustizia sociale per una umanità libera e dignitosa con pura “schiuma di speranza”. La sintesi della raccolta sembra trovarla nella stupenda copertina che ricorda la metamorfosi della ninfa Aretusa per sfuggire ad un amore indesiderato.

La raccolta, corredata di foto e disegni, è la piccola teca preziosa di riflessioni poetiche nella sua essenza di luce, dolce e melodiosa come l’acqua mitica della Fonte Aretusa, in primo piano “Tra le onde dei versi”.

Luigi Giuliano, che ha omaggia il pubblico con una lettura in cui ha espresso, con trasporto, le sue radici: “Sortino mia”, al termine della manifestazione, ha donato i suoi libri ai presenti, devolvendo le offerte a favore della ricerca contro la Sla.