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Presentata la silloge di Domenico Cannizzaro “Poesie dal 1960 al 1995”.
Il professore di lettere Domenico Cannizzaro protagonista Martedì scorso dei “Colloqui sulla Contemporaneità”, si erge a faro negli sconvolgimenti naturali del percorso formativo che l’Uomo, ma soprattutto il giovane adolescente, si appresta ad attraversare. A tratti l’Autore sembra essere un buon padre desideroso di trasmettere tutta la sua esperienza. Il suo saper mettere a riparo da ogni possibile errore e dolore lo rende esempio. La sua originalità è il voler agire con grinta nella società in modo forte ma poetico. L’impegno politico non sembra svanire neanche quando terminano quegli anni tempestosi ed indimenticabili. Il suo grande lavoro di elaborazione e rielaborazione poetica continuerà più preciso che mai. Grazie ai professori di lettere che da sempre continuano ad assolvere alla perfezione il loro nobile compito di insegnanti di vita. Si parla di democrazia e del suo opposto, la mafia, con tutto il suo tronfio ego. lo scopo è vivo e intramontabile: cercare di trasmettere ai giovani il sapere e l’esperienza degli adulti, scendendo sul loro stesso terreno, con il loro stesso crudo e sofferto linguaggio; lo scopo è sempre quello di renderli saggiamente reattivi non rassegnati politicamente. L’obiettivo viene illuminato da tutte queste luci poetiche che vengono accese al momento giusto non prima. Nelle sue Poesie d’amore troviamo l’illusorietà delle promesse d’amore dettate da impulsi momentanei e destinati a scomparire a breve. Un vademecum per i giovani lettori, per evitare i canti di sirene che porteranno alla confusione di inganni e disinganni. Tutto ciò potrà permettere loro di costruirsi una personalità consapevole e forte. Queste “Poesie dal 1960 al 1995” pubblicate da Brumar editore poche settimane fa e presentate al Cinema “PICCOLISSIMO”, riescono ad essere luce e faro accese nel buio della crescita personale di ciascuno; luci che si accenderanno ad intermittenza un poco alla volta per illuminare il lungo cammino degli anni. Il depotenziamento delle emozioni risulterà salvifico per comprendere il vero scopo del singolo soggetto. Ognuno dovrà agire socialmente solo ed attraverso il dono personale. Queste Poesie, introdotte da Natale Sciara della Pro Loco di Ciampino e interpretate di tanto in tanto da Lina Furfaro, sembrano individuare la concreta fatica nell’avanzamento del tratto di vita, ma riescono ad emozionare per la loro intensità. La costruzione di una salda struttura personale sarà in grado di demolire ogni disillusione e ci permetterà di illuminare il sentiero da percorrere per giungere alla scoperta del proprio vero io. La sintesi e la brevità di molte sue poesie permettono l’individuazione immediata degli obiettivi personali e sociali.