Ciampino parcheggi a pagamento: una storia senza fine!
È scaduta alle 24.00 del 30 settembre l’estensione biennale dell’appalto per la gestione del servizio delle aree di sosta a pagamento affidato alla Schiaffini Travel S.p.A. che in tutto è durata cinque anni, durante i quali gli introiti (oltre €.1.200.000 dal 2012, anno del passaggio dalla gestione ASP a quella della Schiaffini Travel S.p.A. a seguito di bando di gara durante la gestione dell’allora Sindaco Simone Lupi) sarebbero potuti entrare nelle casse di ASP S.p.A. anziché in quelle di un privato. Ma al di là delle scelte politiche operate in passato, all’estensione biennale, deliberata dal Consiglio Comunale e prevista dal bando iniziale, secondo noi non è previsto alcun modo per riconfermare anche temporaneamente l’attuale gestore, neanche adottando provvedimenti che, comunque li si chiamino, (proroga tecnica, estensione temporale, differimento del termine di ultimazione dell’appalto ecc.) inevitabilmente derogherebbero da quanto previsto dal Codice degli Appalti.
Nessuna giustificazione è plausibile per la situazione in cui si trova l’Amministrazione Terzulli se solo pensiamo che ha avuto ben 24 mesi per bandire ed espletare la gara d’appalto per l’assegnazione della gestione del servizio.
Venerdì 29 settembre abbiamo “invitato” con decisione – tramite nota protocollata via PEC – il Sindaco ed il Presidente del Consiglio comunale a convocare immediatamente una seduta straordinaria del Consiglio (poiché è l’unico organo competente a deliberare in merito all’affidamento dei servizi pubblici locali) per capire come intendono uscire dal vicolo cieco in cui si sono cacciati. Con la stessa nota, abbiamo diffidato la Dirigenza dall’adottare provvedimenti di proroga dell’appalto che sarebbero viziati da illegittimità poiché in contrasto con l’art. 42 del TUEL, ma dal palazzo comunale non arriva alcuna risposta concreta come l’internalizzazione del servizio o l’affidamento in house all’ASP S.p.A da noi stessi sollecitato.
Al momento attuale non ci risulta pubblicato alcun atto di proroga della gestione del servizio, che a nostro avviso sarebbe illegittimo.
Se così fosse, la Schiaffini Travel S.p.A già dal 1 ottobre non potrebbe operare perché priva di legittimazione giuridica necessaria per riscuotere abbonamenti o elevare contravvenzioni. Inoltre, in caso di sospensione del servizio, si produrrebbe certamente un danno economico per le casse comunali dovuto ai mancati introiti che si protrarranno finché non sarà ripristinata la legalità con la designazione del gestore del servizio.
Ribadiamo la necessità, per un’amministrazione che si dica responsabile, di pianificare per tempo le scelte che riguardano i servizi al fine di evitare situazioni come questa. È dall’inizio di questa consiliatura che si opera senza un minimo di programmazione e questa è l’ennesima dimostrazione di come l’amministrazione Terzulli proceda in affanno e di come, fin troppo spesso, costringa il Consiglio Comunale a deliberare dopo le scadenze previste.
I portavoce M5S Bartolucci, Checchi e De Sisti
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