Ciampino: L'UDC entra in maggioranza
Ciocchetti ha detto:” chi non rispetterà le indicazioni date dal partito, sarà automaticamente fuori dallo stesso”. Come si sa le eccezioni ci sono sempre, ed una di queste pare proprio essere Ciampino, perché le indicazioni saranno disattese, e l’UDC, che ha incorporato anche il consigliere dell’Udeur, con un triplo salto mortale, entrerà in maggioranza con i due candidati sindaci (Pierantonio e Addessi) che avevano sfidato (e perso) Perandini. Si sa che in politica la coerenza è un difetto, ma in questo caso ci troviamo proprio di fronte allo stravolgimento della volontà degli elettori che avevano premiato la ex Margherita, l’ex DS, Verdi, Rifondazione Comunista. UDC, UDEUR,AN,Forza Italia avevano perso nettamente.
Una indicazione chiara dell’elettorato, che ora si ritrova ad essere governato da consiglieri che non aveva scelto, e da partiti che aveva bocciato.
Questa scelta non può avere soltanto interessi locali. Molto probabilmente, al di la delle parole di Ciocchetti, il PD sta cercando di aprire le porte, con relative poltrone all’UDC in tutti i comuni in cui governa, con la speranza che ciò faciliti l’alleanza per le Regionali del prossimo anno.
E l’UDC sui due “forni” ci sa stare molto bene, anche se temiamo che l’elettorato, la maggioranza dell’elettorato non condividerà questa scelta politica, che un tempo fece la fortuna del PSI di Craxi.
I tempi sono cambiati, e se non si comprende questo, il disastro sarà imminente.
Sorprende invece la scelta del PD di Ciampino e degli altri alleati. Hanno una maggioranza in consiglio comunale addirittura imbarazzante, il PDL nei fatti è il miglior alleato di Perandini, e nonostante ciò, calpestano il voto degli elettori. Sorprende il silenzio assordante della ex Margherita, di fatto cancellata sia nel simbolo che nei posti che si era conquistata con il voto(oltre il 16%). Non sorprende il silenzio dei Verdi, che da tempo hanno rinnegato il loro pur valoroso passato. Non sorprende il silenzio della PDL, vivace in Consiglio Comunale, ma completamente assente presso la cittadinanza.
Il Sindaco Perandini, lanciato verso la conquista di un seggio parlamentare, ha vinto ancora una volta, ha fatto e fa quello che vuole. La somiglianza con l’odiato ed imitato Berlusconi è davvero impressionante.
Staremo a vedere quello che diranno i cittadini di Ciampino.
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento