Ciampino: il comune non ha un regolamento per la detenzione e tutela degli animali.
Sollecitata dalle numerose famiglie che sul territorio, da svariati anni, si occupano della nutrizione e delle prime cure degli animali abbandonati, il Segretario Sisti ricorda all’Amministrazione che la L. Quadro N. 281/91 prevede, tra le competenze dei Comuni, quella di costruire rifugi per cani abbandonati avvalendosi dei contributi Regionali; la stessa legge che tutela il diritto alla vita di cani e gatti promuove una serie di misure atte a contenere il randagismo, quali l’anagrafe canina, la sterilizzazione dei cani.
L’accentuata densità abitativa del Comune di Ciampino, afferma la Sisti, e l’abbandono irresponsabile dei cani da parte dell’uomo sta assumendo, soprattutto nelle zone più periferiche, dimensioni rilevanti e preoccupanti.
Anche la crisi economica che incombe e minaccia il budget familiare minaccia anche gli animali da affezione vedendo aumentato il rischio abbandono.
Brillante l’iniziativa del Comune di Roma che, conscio delle difficoltà della famiglia, ma anche dell’importanza e del ruolo che l’animale riveste alleviando la solitudine di tante persone anziane, ha creato il “Fondo Sorriso” con la partecipazione di aziende private per aiutare i nuclei meno abbienti a pagare vaccinazioni, sterilizzazioni e cure per i propri animali.
Nel Febbraio 2008 è stata riconosciuta ufficialmente dal Servizio Sanitario Nazionale la “Pet Therapy” e l’Organizzazione Mondiale della Sanità mira ad incentivare l’adozione degli animali soprattutto da parte degli anziani, la cui esistenza è spesso caratterizzata da una forte solitudine.
Alcuni studi hanno evidenziato come, in molti casi, la compagnia di un animale, rappresenti per l’anziano un affetto che permette di superare difficoltà legate alle situazioni di isolamento e solitudine con benefici effetti sia fisici che psicologici.
Gabriella Sisti
Resp. Regionale Dip. Politiche Sanitarie
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