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“Ci manca Toscana”. Un’isola di cultura e arte italiana nel centro di Mosca

“Ci manca Toscana”. Un’isola di cultura e arte italiana nel centro di Mosca
Agosto 27
13:26 2024

“L’arte è la regina di tutte le scienze, che trasmette la conoscenza a tutte le generazioni del mondo.” Leonardo Da Vinci

Il tema italiano a Mosca continua!

L’interesse per lo studio della lingua italiana, della storia e della cultura italiana continua senza sosta. Ieri è iniziato nel centro di Mosca il progetto espositivo d’arte, che si chiama “Ci manca Toscana!”. La mostra d’arte “Ci manca Toscana” è stata organizzata dall’Associazione degli Artisti “Art Vue” ed è dedicata alla Toscana e, in generale, all’Italia intera. In Italia ci sono 20 regioni e ognuna di esse è unica. Tutti conoscono e amano la regione Toscana. La città Firenze è la città natale del grande poeta italiano Dante Alighieri (1265-1321), Arezzo è la città natale del grande poeta Francesco Petrarca (1304-1374), di cui quest’anno celebriamo l’anniversario. Ricordiamo Dante e davanti a noi appare l’immagine della sua amata Beatrice, ricordiamo Petrarca e davanti ai nostri occhi appare l’immagine della sua musa Laura. Amore, musica, arte, bellezza riempiono la regione Toscana. Il grande scultore, poeta italiano, uno dei più grandi maestri di Rinascimento, Michelangelo Buonarroti (1475-1564) nacque a Firenze. La sua scultura David, installata in Piazza Firenze nel 1504, cinque secoli fa, è diventata davvero un simbolo dell’Italia, un simbolo della bellezza e della potenza del corpo umano, che ancora ci sorprende e delizia. Alla mostra “Ci manca Toscana” ci sono anche molte immagini femminili, la cui creazione ha ispirato gli artisti dalle opere del grande pittore italiano della scuola fiorentina Sandro Botticelli (1445-1510), come “Venere e Marte ”, “Primavera”… E che meravigliosi paesaggi della Toscana, la cucina unica e inimitabile della regione, che si riflette anche nei dipinti di molti artisti presentati alla mostra! “Ci manca Italia!”, “Ci manca Toscana!” La malinconia è tenera, leggera, calda, che si chiama Amore per l’Italia.

Una mostra emozionante, luminosa, molto gioiosa e positiva entra in possesso della sala espositiva dell’Unione degli artisti di Mosca a Kuznetsky Most. Varcando la soglia della sala espositiva, ci troviamo in una magica fiaba italiana e ci immergiamo nella contemplazione dell’affascinante Italia, glorificata da generazioni di maestri del pennello e della parola. La mostra presenta opere di 70 artisti che riflettono il tema dell’Italia e della regione Toscana. L’idea della mostra d’arte “Longing for Tuscany” è ispirata dai caldi ricordi di viaggi attraverso l’Italia soleggiata e ospitale, la pittoresca Toscana, la bellissima Firenze e, naturalmente, l’ammirazione per la cultura e l’arte degli artisti italiani del Rinascimento.

Entriamo quindi nella sala e inizia il nostro viaggio in Italia… La guida ci conduce di foto in foto e davanti ai nostri occhi si aprono varie immagini sature di amore, sole e positività. La mostra presenta opere di vari generi, stili e tecniche: paesaggi urbani e rurali della Toscana, vigneti, uliveti, luminose nature morte, fiori magici, ornamenti, scene di genere e ritratti. Dipinti colorati di artisti si affiancano a ceramiche di design, gioielli, sciarpe e stole di seta.

E all’improvviso, come per magia, i foulard di seta prendono vita. Suoni di musica italiana e un gruppo di designer ci presentano il loro lavoro. Ascoltiamo canzoni, storie e leggende italiane della sciarpa di seta e siamo immersi nei tempi del grande Dante, nell’Italia medievale. Le bellissime immagini di Beatrice, l’amata di Dante Alighieri e di Laura, le muse di Francesco Petrarca prendono vita e lampeggiano davanti ai nostri occhi. Vengono involontariamente richiamate le poesie del grande Francesco Petrarca sull’amore:

“Tra migliaia di donne ce n’era una sola,
colpì invisibilmente il mio cuore.
Solo con l’apparenza di un buon Serafino
potrebbe eguagliare la sua bellezza.”

E ovviamente le parole sull’amore del grande Dante:

“Finché vivrò, finché ci sarà speranza,
sarò orgoglioso che Cupido abbia un grande potere su di Lei.
Giustiziami e concedimi misericordia,
e sono ai Suoi piedi
nella fedele speranza di unirci nella felicità”.

Davvero la Toscana è una regione d’amore.

E continuiamo il nostro viaggio. La regione Toscana si trova nell’Italia centrale. Il capoluogo della regione, Firenze, ospita alcune delle opere più famose dell’arte e dell’architettura rinascimentale, tra cui la statua del David di Michelangelo, la Galleria degli Uffizi, che espone opere di Botticelli, e la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, o semplicemente Duomo. Il paesaggio della Toscana è molto vario: comprende le montagne dell’Appennino e le spiagge dell’Isola d’Elba nel Mar Tirreno, gli uliveti e i vigneti del Chianti. La regione comprende le città di Arezzo, Grosseto, Firenze, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Prato, Siena. Tutte queste città dalla storia millenaria sono adiacenti ai famosi vigneti della Valle del Chianti, capolavori mondiali del Rinascimento completano i famosi piatti della cucina toscana, il miglior gelato del mondo e ovviamente il caffè, e la nostra escursione è intervallata da relax accanto a quadri raffiguranti il mare e trattamenti benessere al suono della musica sullo sfondo dei meravigliosi paesaggi italiani.

Uno dei simboli dell’Italia, la regione Toscana, è raffigurato in tante bellissime opere degli artisti presentati in mostra. “Simboli della Toscana”, “Lei Italia”, “Skin”… Dopotutto, David è un simbolo di eroismo, libertà e indipendenza. E ci sono così tante meravigliose immagini femminili in mostra: la bellezza dai capelli rossi del dipinto “Contemplazione”. Una giovane donna bellissima e incantata bagnata dalle onde di un mare caldo e dolce dal dipinto “Felice, custodita dagli angeli”. E davanti a noi, intanto, appare un’altra immagine di donna, raffigurata nel dipinto intitolato “Ascolta il mare”, che sembra ispirarsi all’amore dell’autore per l’opera del grande artista italiano Sandro Botticelli…

Il dipinto, intitolato “Silhouette”, evoca improvvisamente l’immagine di Dante, sebbene l’artista Jacono Gandolfo si sia ispirato al vulcano Etna, situato nella sua nativa Sicilia. A quanto pare questo non è avvenuto per caso.

Gli spazi italiani caldi e soleggiati ci immergono in un’atmosfera unica, mostrando l’incredibile ricchezza della Toscana, la generosità dei vigneti e dei paesaggi soleggiati. È impossibile immaginare l’Italia senza fiori. Gli italiani sono famosi per le loro tradizioni floreali fin dai tempi dell’antica Roma. Amano decorare gli ingressi delle loro case, i balconi e i davanzali delle finestre. Ovunque abbondano vasi da fiori, vasi, posti in nicchie, sospesi su grondaie, balconi e ove possibile. E tutto questo è fiorito e profumato, e sentiamo involontariamente questo aroma grazie alle opere presentate alla mostra: “Through the Evening Streets”, “Flower Symphony”, “Florence, You Tener Iris”, “Morning in the Italian Garden” …

Un argomento a parte è il tema della cucina italiana. Pizza “Margherita” a forma di sole che vuoi proprio provare. Gli italiani non possono vivere senza caffè! Ed ecco un’altra opera, “Servizio di porcellana”: una bellezza dai capelli rossi apparecchierà la tavola per il rito italiano quotidiano: riunire tutti, lasciare andare il trambusto mondano e godersi una tazza di caffè aromatico e forte. E guardando i frutti maturi e succosi presentati in un’altra immagine, l’immaginazione ci porta nel giardino dei piaceri e delle delizie celesti, dove ogni centimetro è saturo di luce solare e l’artista, l’autore dell’immagine, ci pone una domanda retorica : “Cosa c’è di più buono della pizza con pere e Gorgonzola?

E la moda italiana! Molte persone sanno che alcuni degli stilisti più famosi provengono dall’Italia: Gianni Versace, Roberto Cavalli, Giorgio Armani, Paolo Gucci e altri nomi di fama mondiale. Moda e Italia sono inseparabili! Fondata a Firenze, la casa di moda Gucci da molti anni colpisce nuove tendenze nel design della moda, creando collezioni straordinarie anno dopo anno. Uno dei dipinti mostra una modella che indossa un abito della nuova collezione Gucci. Il velluto fluido e il pregiato pizzo fatto a mano creano un’immagine unica di una ragazza che combina l’eleganza del passato e il laconicismo del presente, e sullo sfondo di un muro di pietra e una statua del David, la connessione tra i tempi è rafforzata. Sul muro si vede il contorno della regione Toscana, che ricorda un cuore, e questo è simbolico, perché chiunque abbia visitato la Toscana lascia un pezzo del proprio cuore con la speranza di ritornare qui.

Nel frattempo, siamo immersi nella meravigliosa musica del grande compositore italiano Antonio Vivaldi. E di fronte ad un dipinto raffigurante una ragazza che suona il flauto sullo sfondo di un pittoresco paesaggio fiorentino, ricordiamo il proverbio toscano “Canta come una calandra” (canta/suona come un’allodola). La musica suona e una meravigliosa ballerina ci immerge dolcemente nell’atmosfera di una bellissima danza aerea. E davanti ai miei occhi si presenta un’altra opera, presentata alla mostra “Lago di Massaciuccoli” in provincia di Lucca. Sulla riva del lago, nel comune di Torre del Lago, si tiene il Festival Giacomo Puccini, dedicato all’eredità del compositore.

Un argomento a parte è, ovviamente, il mare. E le parole della poesia di Zinaida Gippius trasmettono perfettamente i nostri sentimenti:

Guardo il mare con occhi avidi,
Incatenato a terra sulla riva…
Sono sull’abisso, sopra il cielo,
– E non posso volare nell’azzurro…

Il dipinto “Gabbiani”, e davanti a noi c’è una spiaggia assolata, sentiamo il tocco morbido del caldo vento marino. Due ragazze in abiti bianchi leggeri e tanti gabbiani. Le amiche uscirono sul frangiflutti per crogiolarsi ai raggi del Sole al tramonto e osservare gli uccelli marini.

Il dipinto “Barca a vela” è pieno di ottimismo e speranza che anche nelle situazioni più difficili puoi trovare la tua strada e realizzare i tuoi sogni. La barca a vela affronta coraggiosamente il mare in tempesta nel suo viaggio verso l’Italia, come se dimostrasse la sua forza e determinazione nel raggiungere il suo obiettivo.

La mostra presenta i dipinti che mostrano e riflettono le tradizionali festività italiane. Torniamo al “Medioevo” e, insieme all’autore del quadro, ci troviamo nel giorno della festa di Santa Margherita, particolarmente venerata a Cortone. Ed ecco un altro dipinto “Toscana, festa medievale”. Tornei cavallereschi e spettacoli musicali, rappresentazioni teatrali, oltre a piatti preparati secondo antiche ricette. Questo è davvero un ottimo modo per sentirsi un vero viaggiatore attraverso i secoli! L’Italia è un paese che sembra creato per viaggiare nel tempo. Nella soleggiata Toscana, ogni anno si tiene il Festival Internazionale di Cultura e Musica Medievale “Italia Medievale”, e il dipinto “Natura morta con formaggio, colazione in Toscana” ci mostra e conferma questa connessione dei tempi, connessione dei generazioni.

In uno dei dipinti abbiamo visto un altro simbolo dell’Italia: lo scooter Vespa e abbiamo ricordato le parole dell’ingegnere aeronautico italiano Corradino d’Ascanio (1891-1981) “I sogni non dovrebbero mai morire!” Progettò il primo elicottero di serie per l’azienda Agusta e il primo scooter Vespa originale, che sarebbe poi diventato il vero segno distintivo dell’Italia. Abbiamo scritto di quest’uomo meraviglioso quest’anno nella rivista “Aviasoyuz”. È come se i pensieri si materializzassero e nel dipinto “Leggenda italiana” presentato alla mostra, vediamo improvvisamente un iconico scooter italiano, riconoscibile in tutto il mondo, e ovviamente ricordiamo l’italiano Corradino d’Ascanio, la cui vita è anche legata alla regione Toscana. Nel paese natale dell’inventore, sulla casa natale, è presente una targa commemorativa con la scritta “In questa casa, il 1 febbraio 1891, nacque Corradino d’Ascanio, uomo nobile e geniale, progettista e ideatore del primo elicottero al mondo nel 1930 e nel 1936 il creatore dello scooter “Vespa””. Bisogna dire anche che i primi tentativi di creare un elicottero furono fatti dall’artista e inventore italiano, il genio universale Leonardo da Vinci (1452-1519). A questo grande uomo è dedicato un altro dipinto presentato in mostra, intitolato “Leonardo Spiritus”.

Puoi viaggiare all’infinito attraverso questa meravigliosa mostra, immergendoti nella magica atmosfera italiana con i tuoi sogni. La filosofia della vita, la visione filosofica della vita è vedere, ascoltare, sentire… Allo stesso tempo, acquisisci esperienza e tratta te stesso nel modo più tollerante, calmo e distaccato, in modo che nei momenti di solitudine senti una connessione con il mondo, il sole, la luce, i fenomeni e i processi che hai già conosciuto o che stai provando sapere. Ed è proprio questa filosofia di vita che sentiamo; attraversa tutte le opere degli artisti presentati in mostra. “L’indimenticabile Signora Bella sta facendo shopping” è un film sulla leggerezza e talvolta su un atteggiamento ironico nei confronti della vita. La vita è sempre diversa: a strisce, complessa, sorprendente, e l’autore suggerisce di guardare il fenomeno della “vita” al di fuori della percezione abituale, dove le strisce bianche e nere (buone e cattive) si trasformano in quadrati multicolori, il significato di che noi stessi inventiamo. È come una partita a scacchi, e solo tu decidi dove stai andando e dove vuoi essere. Lusso e semplicità sono due concetti incompatibili che sono stati uniti dalla signora Bella, che è uscita con una pelliccia di zibellino per fare la spesa in un negozio nell’isolato successivo!

La nostra escursione volge al termine…

“E dicendo addio alle preoccupazioni della vita,
E protetto da un boschetto di cipressi,
-Ombra benedetta, ombra elisia,
Si è addormentata a un’ora buona.”
(il poeta Fiodor Tiutchev)

Il dipinto “Voglia dell’Italia radiosa” ci incontra e ci saluta. Questo è il lavoro di un artista di San Pietroburgo, che ha sperimentato la morte clinica, dopo di che ha sperimentato lungimiranza, previsione e sogni profetici. La sua immagine è luminosa e positiva, il che ovviamente ha dato a tutti noi ancora più fiducia che tutto andrà sicuramente bene. È semplicemente impossibile distruggere i legami secolari tra Italia e Russia!

Siamo molto lieti di collaborare con gli organizzatori di questa mostra: la presidente dell’Associazione degli artisti Art Vue Marina Degtyareva e la sua compagna dell’Associazione Natalia Sycheva, nonché un meraviglioso team amichevole di San Pietroburgo. Attraverso la diplomazia pubblica, la Società “Amicizia” Italia-Russia (presidente Spirova Ekaterina) ed il Comitato di Mosca della Società Dante Alighieri (presidente Nataliya Nikishkina) hanno premiato gli organizzatori della mostra e hanno consegnato agli organizzatori medaglie di diplomatici popolari, nonché attestati a tutti gli artisti che hanno presentato le loro opere in questa meravigliosa mostra nel centro di Mosca. La lettera raffigura il simbolo dell’Italia e della lingua italiana di Dante Alighieri. Oltre alle medaglie, agli organizzatori della mostra sono stati regalati i libri forniti dall’Ambasciata italiana a Mosca e le riviste luminose e colorate dei nostri partner di Ulyanovsk, la società “Promozione dalla A alla Y” e uno dei numeri della rivista ” Aviasoyuz” del nostro partner permanente di Mosca. E noi, a nostra volta, ringraziamo gli organizzatori per i magnifici cataloghi delle mostre e i manifesti luminosi che noi e i nostri ospiti abbiamo ricevuto in dono.

La mostra continuerà il suo lavoro e rimarrà a Mosca ancora per qualche giorno! Programmi giornalieri molto interessanti attendono in questi giorni i visitatori della mostra. Assicurati di venire, prova un grande piacere estetico e ricaricati di energia positiva per diversi giorni, come se stessi visitando l’Italia! L’indirizzo della mostra è Kuznetsky Most, 20! Benvenuti in Italia, benvenuti in Toscana! Benvenuto in Italia!

Autori dell’articolo:
Nataliya Nikishkina – Presidente del Comitato di Mosca della Società Dante Alighieri
Ekaterina Spirova – Presidente della Società “Amicizia” Italia-Russia

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