Chiusura Centri Interculturali
Martedì 25 febbraio 2020, il Municipio Roma V ha comunicato via pec alla Cooperativa Ruotalibera e alla Cooperativa Ermes che sabato 29 febbraio – a meno di una settimana dalla scadenza della proroga – sarà l’ultimo giorno di attività del CENTRO INTERCULTURALE EUFEMIA (Pigneto/Prenestino) e del CENTRO INTERCULTURALE VIA Collatina 286 (Tor Sapienza).
Questa chiusura repentina e forzata metterà in condizione di criticità tutte quelle famiglie che si rivolgono a noi per un concreto sostegno nell’accompagnamento dei bambini e dei ragazzi nel loro percorso di crescita, con attività educative ed artistiche che favoriscono l’inte(g)razione tra i minori di diversa provenienza del territorio.
Ci teniamo ad evidenziare che la Cooperativa Ruotalibera e la Cooperativa Ermes attendono da più di un anno l’esito del bando per “l’affidamento della gestione di due centri interculturali destinati a minori stranieri ed italiani” collocati nel territorio municipale. Ad oggi, la Commissione di valutazione predisposta non ha ancora terminato l’iter di valutazione della documentazione di gara.
Il nostri due Centri sono aperti da molti anni e si rivolgono a minori 3 – 6 anni (Centro Eufemia) e 6 – 18 anni (Centro Via Collatina 286 ), sono entrambi riconosciuti come poli interculturali e punti di riferimento stabili per gli abitanti del Municipio. Oggi, con soli tre giorni di preavviso, ci viene comunicata ufficialmente l’interruzione di tutte le attività socio-educative ed artistiche, incuranti del disagio che si verrà a creare tra i lavoratori, gli utenti e le loro famiglie.
La gestione municipale del sociale non dovrebbe essere un passatempo, ma una seria pianificazione di interventi volta a migliorare la qualità della vita dei singoli e della collettività. Per l’ennesima volta, questo Municipio dimostra la sua incapacità nel leggere il territorio ma, soprattutto, la sua inadempienza nel lavorare per il bene comune pubblicando finalmente l’esito finale di un bando che, se espletato per tempo, non avrebbe generato questa grave situazione.
La nostra lotta proseguirà più risoluta di prima! Scriveremo e chiederemo udienza a chiunque abbia conservato un ruolo in questa Amministrazione, faremo ogni tipo di protesta legale per ricordare all’Amministrazione municipale e all’Assessore competente di dovere impegnarsi a trovare una soluzione rapida per far proseguire i servizi arrivando, nel più breve tempo possibile, ad aggiudicare il bando che attende da oltre un anno.
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