Chiesa, fascismo ed ebrei: la svolta del 1938
A ottant’anni dalle leggi razziste del fascismo la Società Dante Alighieri, in collaborazione con l’Università Cattolica di Milano e l’Università per Stranieri di Perugia, organizza a Roma il convegno internazionale Chiesa, fascismo ed ebrei: la svolta del 1938.
L’incontro, organizzato nella sede centrale della Dante Alighieri, piazza Firenze 27, prevede tre sessioni. La prima nel pomeriggio di lunedì 19 novembre dalle 16,30, la seconda e la terza, martedì 20 dalle 9,30 e dalle 15,30.
Il tema del rapporto tra la Chiesa cattolica e il regime di Mussolini, seppure indagato dagli storici in molti suoi aspetti, lascia ancora aperta alla riflessione la questione dell’atteggiamento cattolico di fronte all’antisemitismo e al razzismo fascista. Sono ancora da mettere a fuoco i motivi per cui gran parte della popolazione italiana rimase indifferente di fronte alla sorte degli ebrei perseguitati, perché l’opinione pubblica cattolica non espresse condanne esplicite delle leggi del 1938, quali furono le posizioni dell’episcopato italiano e come la Chiesa, nelle sue molte articolazioni, reagì alla svolta antisemita del fascismo e all’adozione di politiche razziali. Il convegno, che vedrà tra gli altri la partecipazione del Card. Gualtiero Bassetti, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana e di Noemi Di Segni, Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sarà aperto da una relazione introduttiva del prof. Andrea Riccardi, Presidente della Società Dante Alighieri, alla quale seguiranno, nelle tre sessioni in programma, diverse relazioni di storici italiani ed europei.
Lunedì 19 pomeriggio, ore 16,30 – Sessione I
Martedì 20 novembre, ore 9,30 – Sessione II
Martedì 20 novembre, ore 15,30 – Sessione III
Galleria del Primaticcio – Palazzo Firenze – Piazza di Firenze, 27 – Roma
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