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Marcantonio Colonna, fratello del duca Marzio, favorì l’arrivo dell’Ordine dei Barnabiti a Zagarolo verso la metà del XVI secolo. Tale insediamento ebbe come primo risultato l’edificazione della Chiesa della SS Annunziata. I lavori di costruzione (1580) dettero vita ad un impianto ad aula con tre cappelle laterali, transetto lievemente sporgente e una profonda area absidale che ricorda, seppur in modo semplificato, lo schema della Chiesa del Gesù a Roma. Tra il 1593 e il 1596 l’architetto Lorenzo Binago attuò i lavori di completamento della fabbrica. Godendo di piena libertà per la realizzazione della facciata Binago attuò schemi architettonici di matrice milanese. Le sue origini lombarde si rispecchiano nel prospetto a tre sezioni articolato su tre livelli di paraste. La zona centrale dell’ordine superiore, decorata con un frontespizio di forma triangolare, è racchiusa tra lesene ioniche che fanno da coronamento anche al livello inferiore privo di trabeazione. Le soluzioni architettoniche scelte da Binago rispecchiano le tipiche tendenze dell’architettura milanese visibile, ad esempio, nella Chiesa di Santa Croce a Borgo Marengo e a San Vittore al Corpo a Milano. Anche la decisione di inserire la cupola in un tiburio di forma cilindrica sormontato da una lanterna sposta l’attenzione su una tradizione tutta lombarda visibile nelle Chiese di San Paolo a Casale e di S. Alessandro a Milano opera dello stesso Binago. Nel 1627 alla chiesa venne aggiunto il portale di ingresso decorato con colonne pensate anche per sostenere un frontespizio spezzato. Sembra inoltre che Lorenzo Binago sia stato anche architetto del collegio barnabita sorto davanti alla Chiesa della SS. Annunaziata e che fu distrutto negli anni Venti del XX secolo.