Chiacchierando con gli archeologi: le terme romane di Tusculum.
A Frascati, presso le Scuderie Aldobrandini, sabato 29 e domenica 30 settembre 2023 è stata mostrata e presentata al pubblico la statua rinvenuta nello spazio termale presso Tusculum in occasione della “Notte Europea dei Ricercatori”. Emersa a seguito degli scavi eseguiti dalla Scuola Spagnola, la statua è stata ricavata da un unico blocco di marmo, datata tra il I sec. a.C. e il I sec. d.C., e deve essere restaurata e studiata ma a una prima osservazione, sembra si tratti di una baccante per via della nebride, anche se il modello generale è quello di Afrodite armata di Epidauro. La statua ha tre tipi di veste (chitone, pelle di cerbiatto-nebride- e il mantello): impostazione classica di diversi tipi scultorei. La testa è mancante ed è stata staccata con un taglio netto utilizzando uno scalpello. E’ stata ritrovata sotto il pavimento della basilica medievale edificata sopra le terme romane. Il rinvenimento di “bolli laterizi ha permesso di fissare al 123-124 d.C. l’ultima ristrutturazione dell’edificio, in epoca adrianea” dell’area termale e, in seguito, nel XII secolo, “venne costruita una chiesa a tre navate al di sopra di ciò che ancora rimaneva delle antiche terme”. La statua potrebbe quindi rappresentare una Ninfa, una Musa o una Baccante, in quanto soggetti che erano presenti nelle terme. Pesa circa 270 kg e ha un’altezza nella sua forma originaria di circa 160 cm. Un perno emerge dall’avanbraccio destro all’altezza del polso. E’ stato asserito che forse il marmo della statua è dell’isola di Paros (Grecia). L’ultima statua rinvenuta a Tusculum di tal genere risale all’800. In generale, la testa è fondamentale per l’identificazione. Dal contesto bisognerà ricostruire la storia della statua e i motivi della sua allocazione. Forse era in contesti di abbandono in epoca medievale e destinata alla realizzazione della calce.
La Campagna archeologica ha visto l’area di scavo facente parte del progetto “Tuscolo Eterna Bellezza” a seguito delle ricerche eseguite nel 2015 da parte della EEHAR-CSIS tramite “prospezioni geofisiche e acquisizioni aerofotogrammetriche”.
Foto: statua rinvenuta nelle terme adrianee presso Tuscolo ed esposta nelle Scuderie Aldobrandini.
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