CHE BRUTTA BESTIA, ‘A GELOSIA! S’APRE IN ROCCHEGIANO LA STAGIONE TEATRALE DEL CIVICO DI ROCCA DI PAPA
La Strana Compagnia è tornata a scatenare ilarità e divertimento sul palco del nostro Teatro Civico di Rocca di Papa, inaugurando la stagione teatrale 2019/2020: la prima venerdì 4 ottobre, accolti da un tramonto straordinario ch’è già palcoscenico.
Esauriti i posti, il pubblico ha visto soddisfatte le sue aspettative, con un successo ch’era nell’aria già solo conoscendo gli interpreti e il regista Mario Giovanetti, autore di tutti gli spettacoli finora presentati. Una lunga carriera questa Compagnia che recita in dialetto rocchegiano proponendo spaccati di vita ambientati nel nostro territorio.
Vanta numerosi trionfi, la Strana Compagnia, che quest’anno vede nel cast la presenza femminile di quattro attrici tutte amatoriali – come il resto del gruppo – nel quale tutti ben s’integrano con lo spirito e la voglia di far sorridere prendendosi in giro e ironizzando su se stessi.
La trama prende spunto da quella ch’è spesso artefice di litigi e separazioni in coppie anche collaudate: la gelosia. Un sentimento che avvelena e non offre alternative al dialogo e alla comprensione.
Proprio a causa di questo malevolo stato d’animo Felice e Vilma – ben calati nel ruolo, Fabrizio Castri e Donatella Casciotti – cadono nel tranello giocato dai loro domestici Peppa e Salvatore – interpretati con bravura da Anna Casciotti e Andrea Cocozzoli – e la lite scatena venti di separazione che, seguendo l’intreccio della trama, rischia di minare anche il collaudatissimo matrimonio dei genitori di lei, Marta e Peppino, comicissimi Luigi Mele e Roberto Sellati.
Il tutto tra malintesi, equivoci e dubbi che altri personaggi volontariamente o involontariamente provocano: gli ignari Giulietta e Vincenzo con Lorena Gatta e Gilberto Fei, la pettegola domestica dei genitori, Bicetta, Claudia Sellati; Giovanni, l’onnipresente compare che regolarmente non si fa i fatti suoi, un bonario Angelo Querini; gli innamorati Vittorio e Fernando – divertentissimi Massimo Onesti e Luca Brunetti – che, con il desiderio di comunicare l’intenzione di sposarsi, provocano sconcerto e sorpresa nella famiglia alle prese con litigi simulati e reali.
Si ride e si sorride anche con le presentazioni dei tre atti, con i commenti e le raccomandazioni che Salvatore Giovanetti fa precedere all’alzata del sipario.
Un gioco di squadra che coinvolge e lega gli attori, i costumisti, i truccatori in un divertimento ch’è un tutt’uno con l’interpretazione, talmente spontanea e naturale che il pubblico s’inserisce nella trama lasciandosene travolgere. Nell’aria le voci e le note di Paolo Valbonesi e Terenzio Botti che abbracciano il pubblico tra un atto e l’altro.
Le repliche che vedranno il tutto esaurito nei prossimi due fine settimana e certamente impegneranno il regista a trovare altre date, saranno una conferma sempre più certa che l’unione d’intenti e l’amicizia che lega questo collaudatissimo gruppo teatrale sono la formula vincente dei loro spettacoli. Il teatro è vita, lo sottolinea Mario Giovanetti in chiusura ringraziando il pubblico e il nostro piccolo gioiello incastonato nel verde su uno scenario mozzafiato, regalerà per tutto l’anno una programmazione straordinaria sotto la guida artistica di Enrico Maria Falconi. Vi aspettiamo!!
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