C’est la vie alla Festa del Cinema di Roma
Nulla è più importante per due sposi del giorno del proprio matrimonio. Tutto deve essere magico, bellissimo e perfetto in ogni momento. E per organizzare una festa perfetta, Max (responsabile del catering), Guy (Fotografo), James (cantante/animatore/Dj) e il loro team sono i migliori in circolazione. Pierre ed Elena hanno deciso di sposarsi in un magnifico castello poco fuori Parigi e hanno scelto di affidarsi a loro per una serata meravigliosa.
C’est la vie film corale, simpatico, goliardico e raffinato, pervaso da un eleganza stilistica veramente eccelsa.
La coppia Eric Toledeno e Olivier Nakache dopo l’incredibile successo di Quasi amici con Omar Sy e Francois Cluzet tornano un pochino agli albori del loro cinema, avvicinandosi più ad un film come Tellement Proches.
Un film interessante in cui i due registi transalpini ci mostrano il dietro le quinte dell’organizzazione di un un matrimonio, con tutte le implicazioni e difficoltà umane, lavorative, ed in alcuni casi anche affettive. Una commedia leggera ed irriverente magitralmente diretta, manca solamente il guiizzo narrativo che riesca ad elevarlo ad un grande film, ad una grande commedia. Un film di cui forse non se ne sentiva tutta questa esigenza, un esercizio di stile? Chi può dirlo. Sta di fatto che la visione scorre via facilmente tutta d’un fiato senza troppi tempi morti, ottima la scelta degli attori, tutti perfettamente immedesimati nei ruoli, e ottima la musica vero motore mortante dell’intera pellicola. Questo C’est la vie nel suo essere è un film godibile per tutte quelle persone che voglio passare due ore senza roppo impegno e senza volgarità al cinema.
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