Certamen ‘Latinitas ad Turrim Virgatam’ – III Edizione
Numerosi i partecipanti – più di quaranta – provenienti da diversi istituti: il liceo Touschek di Grottaferrata, il liceo Augusto di Roma, il liceo Volterra di Ciampino, il liceo Villa Sora di Frascati, il liceo Kant di Roma, il liceo Foscolo di Albano, il liceo Vailati di Genzano, il liceo Murialdo di Albano. La difficile prova di traduzione, rivolta alle ‘eccellenze’ selezionate dal corpo docente delle rispettive istituzioni scolastiche, è consistita in una versione in lingua italiana intitolata: “Scipione accusato di corruzione dal tribuno Nevio” – tratta dall’opera enciclopedica Le notti in Attica, dell’erudito Aulo Gellio. Il primo premio è stato assegnato a Martina Farinella, studentessa del liceo classico Kant, il secondo a Rita Becciani, studentessa del liceo scientifico Volterra, mentre il terzo è stato suddiviso “ex aequo” tra Diana Elena Toc e Graziella Russo, ambedue del liceo classico Foscolo. Il Presidente della Commissione valutatrice, Prof. Paolo Marpicati, docente di Letteratura latina presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli studi di Roma “Tor Vergata”, coadiuvato quest’anno dai Colleghi Dell’Omo e Meloni, in occasione della cerimonia di premiazione, martedì 28 maggio, ha intrattenuto il pubblico con una ‘Lectio Quintilianea’ dal titolo: “Il ‘munus’ del docente: formare le nuove generazioni”, al fine di sottolineare scopi e finalità dell’iniziativa: ribadire l’importanza dello studio della lingua latina, a maggior ragione per tutti coloro che vivono a Roma e nel Lazio, quale fondamentale veicolo per la piena e consapevole comprensione dell’antico, delle nostre origini storiche, delle nostre comuni tradizioni culturali. Un ringraziamento vivo e riconoscente è stato rivolto al Sig. Antonio Cocco, che ha preso parte alla cerimonia in autorevole rappresentanza dell’insostituibile ‘sponsor’ della manifestazione, la Banca di Credito Cooperativo, che sin dagli inizi ha creduto nel progetto e finanziato l’evento.
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