Centro per l’impiego, la decisione di chiudere è della Provincia
Di più, l’Amministrazione Comunale ha chiesto e ottenuto dalla Provincia di Roma dei fondi per incentivarne le attività.
Nello stesso tempo, durante lo scorso mese, l’assessore Stefano Cecchi affiancato dal dirigente dell’Area I, dottoressa Ludovica Iarussi, ha chiesto e ottenuto un incontro con il dirigente dei Servizi per l’Impiego nel quale illustrare il nuovo progetto del Centro Orientamento al Lavoro di Marino e per individuare ulteriori potenzialità di sviluppo sul territorio.
In quella sede è stato proprio il dirigente provinciale del Centro per l’Impiego a comunicare la possibilità, ancora in fase di formalizzazione, di conglobare nella sede di Frascati le attività del Centro per l’Impiego ancora presente a Marino.
“Sono sinceramente e doppiamente rammaricato da questa vicenda” fa sapere il sindaco di Marino, Adriano Palozzi.
“Anzitutto – spiega – perché una struttura che opera nel nostro territorio sotto la responsabilità della Provincia di Roma pare debba essere chiusa, decisione che ci lascia perplessi ma che spetta comunque all’ente di riferimento. In secondo luogo – aggiunge – rimango stupito per l’ennesima volta di come il consigliere provinciale Ugo Onorati riesca ad essere disinformato su tutto e, a pochi giorni dallo scivolone sugli scavi in via Costa Caselle, compia un quadruplo salto mortale per accusare l’unica Amministrazione che realmente si è preoccupata di occupazione giovanile.
Qualora la Provincia di Roma decidesse coerentemente di chiudere il Centro per l’Impiego di Marino, questa Amministrazione non si farà trovare impreparata nel proprio sforzo di far incontrare domanda e offerta di lavoro, seppure nell’attuale quadro di crisi economica e conseguentemente occupazionale. Stiamo, infatti, elaborando tutti i possibili percorsi per potenziare al massimo il Centro Orientamento al Lavoro di Marino anche con il sostegno della stessa Provincia di Roma, della cui volontà di collaborazione con noi – conclude il sindaco Palozzi – siamo e restiamo fermamente convinti”.
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