Centro Direzionale: D’Orazio non ci sta
Non poteva mancare una replica al candidato del Pd Di Tommaso. D’Orazio smonta punto per punto l’impianto accusatorio del rivale politico.
Sulle case in concessione: “Il centro – ribadisce il candidato della lista civica – è per trent’anni in concessione con uso esclusivo dell’Eurospin con esclusione di 600 metri quadrati. Mi chiedo come sia possibile in uno spazio così limitato farci entrare uno sportello unico dell’Inps, dell’Inail, dell’Inpdap ed un Centro per l’Impiego per assistere il cittadino”.
D’Orazio individua allora un’alternativa: “Se il Comune voleva veramente risparmiare non doveva aspettare il Nuovo Centro Direzionale ma poteva ubicare il tutto presso l’istituto Filippini di Via Mamiani”.
Sull’eventuale realizzazione di nuovi appartamenti da parte dell’Ater nei lavatoi: “Innanzitutto – precisa D’Orazio – non sono ex Ater ma ex Ina Casa, oggi riscattati e di esclusiva proprietà. Pertanto non capisco come il Comune possa appropriarsi di stenditoi condominiali”.
Sulla critica mossa da Di Tommaso di aver appoggiato Posa, D’Orazio, invece, risponde così: “Nessuno è perfetto. Anch’io ho commesso degli errori ma fortunatamente ne sono uscito anche perché a quelle tavole rotonde rischiavo di rovinarmi il fegato…”.
D’Orazio, riferendosi a quanto riportato nella lettera del PD indirizzata ai cittadini di Cocciano, usa poi l’ironia per lanciare le frecciate finali: “Se volevo fare veramente polemica avrei detto che il Centro Direzionale non si trova in Via De Nicola ma in Via De Gasperi e che Piazza Sulpicio non è stata restaurata. Io invece mi sono limitato a sottolineare che il programma del PD per Cocciano testimonia quanto si conosca poco il quartiere”.
Infine, sull’Eurospin l’ex presidente del consiglio comunale si pone degli interrogativi inquietanti: “Perché i posti di lavoro sono stati assegnati senza regole facendo lavorare molti nostri concittadini per molte ore al giorno remunerandoli solo per quattro? Forse si vogliono creare dei posti di lavoro part time? E chi ha vinto il bando di assegnazione e chi faceva parte della commissione aggiudicatrice?”.
La polemica sul Nuovo Centro Direzionale sembra destinata a non finire…
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento