Il nuovo centrale Veronica Guidozzi ha le idee chiare. “Perchè alla Giò Volley? Ha un progetto serio”
“Ho scelto Aprilia perché ha un progetto serio, c’è professionalità e voglia di fare. E poi posso finalmente giocare nella regione in cui sono nata”, parole precise, puntuali, che vanno dritto all’obiettivo e fanno intendere le intenzioni di Veronica Guidozzi, classe 1987, 187 centimetri di altezza, centrale di Tarquinia. É lei il nuovo centro della Giò Volley Aprilia, che ha puntato su una giocatrice affidabile, capace di esser precisa in attacco e puntuale a muro, un’atleta dalla idee chiare che ha sposato fin da subito il credo della società e si è messa a disposizione. “La trattativa è stata molto veloce, ci siamo accordati subito. Nonostante avessi anche altre offerte da squadre di categorie superiori ho scelto Aprilia perchè ha un qualcosa in più rispetto alle altre realtà. Grande sintonia con il vice presidente Fabrizio Aversa, che mi ha trasmesso la sua positività e voglia di fare, la Giò Volley mi ha conquistato dal primo momento. C’è voglia di costruire e mettere un mattone in più rispetto alla passata stagione, proseguendo il bel cammino. Ho visto poi un’umanità che da altre parti non ho trovato, non vedo l’ora di iniziare”. La Guidozzi ha iniziato a muovere i primi passi vicino casa, a Tarquinia, poi è approdata al Volleyrò Casal dei Pazzi, con cui ha vinto lo scudetto under 17. Successivamente ha militato nel Civitavecchia in B2, Cittaducale in B2, Rolleri Vigolzone in B1, IBL Bioenergia Casale Monferrato in B1, passando anche per Cagliari, Potenza, Latina sempre in B1. Poi l’arrivo in Piemonte nell’Igor Gorgonzola Novara prima dell’esperienza nella passata stagione a Maglie.
Ufficio Stampa
Giò Volley Aprilia
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