CENTO ANNI DEL LICEO ARTISTICO “MERCURI” DI MARINO
Un importante libro di Ugo Onorati
Modificati con la riforma del ministro Gelmini del 2010, tutti gli istituti statali d’arte d’Italia sono stati assimilati ai licei artistici e così sono stati nuovamente denominati. Tuttavia per molti di questi istituti si è trattato di una “diminutio capitis” della memoria storica e anche della loro funzione specifica di una scuola di apprendimento, che ha sempre avuto la caratteristica di fornire una formazione professionale con un’immediata attitudine al lavoro e all’avviamento d’impresa dei ragazzi licenziati. A questo destino non si è potuto sottrarre neanche quello di Marino, che per più di un secolo ha fornito a generazioni di giovani, provenienti anche da Roma e dai Castelli Romani, competenze e conoscenze di altissimo livello artigianale, non solo sul piano della tecnica, ma anche soprattutto su quello del gusto artistico, assecondando il requisito tutto umanistico dell’homo faber. Nella ricorrenza del primo centenario dell’Istituto di Marino, intitolato a Paolo Mercuri, il più grande incisore del diciannovesimo secolo, che visse in questa città parte della sua vita, Ugo Onorati ha ripercorso le tappe della scuola in un volume di 106 pagine (intitolato: “Dalla Regia Scuola d’Arte, al Liceo Artistico Paolo Mercuri di Marino: 100 anni di attività didattica e culturale”), intrecciando le vicende e i personaggi che la resero nel tempo un importante punto di riferimento culturale e professionale della comunità locale. Il testo si sviluppa da una ricerca di documenti d’archivio durata mesi. Difficile sintetizzare in poco spazio le motivazioni economiche, sociali e culturali, che promossero l’Istituto a livelli di assoluta eccellenza nel corso delle generazioni, né si possono qui segnalare quegli insegnanti, i quali si avvicendarono sulle cattedre di questa scuola, distintisi poi anche come artisti di fama internazionale. Tra i dirigenti della “Scuola d’Arte” andranno ricordati almeno i più significativi, come Luigi Aversano e Zaccaria Negroni. Oggi, mentre scriviamo questa nota, il “glorioso” Collegio Gregoriano eretto fin dal diciassettesimo secolo in funzione dell’istruzione, nel quale sono ubicate le aule e i laboratori del Liceo “Paolo Mercuri” sul corso Vittoria Colonna, è stato temporaneamente chiuso per lavori di consolidamento e i suoi alunni trasferiti in alcune aule in località Pantanella di Ciampino. Queste ultime vicende di una tormentata storia secolare, se bene si concluderanno, formeranno materia per altri capitoli di un racconto che, ci auspichiamo, possa durare ancora a lungo. Il libro di cui ho tessuto un sunto molto stringato, è arricchito di foto e testimonianze (interessante quella del notissimo scultore Paolo Marazzi che frequentò il detto liceo). Ugo Onorati è uno specialista della storia castellana, in specie di quella marinese di cui è il “princeps” incontrastato. Se oggi abbiamo riesumato il libro edito nel 2019, è perché esso si sta ristampando e tutti speriamo che venga preso nella giusta e dovuta considerazione dato il suo valore documentario e la “nota selettiva” che arricchisce l’amato paese paese “fatto de peperino”.
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