Cemento a Marino: comunicato su esito incontro con Commissario Prefettizio
Lo scorso 23 dicembre l’Assemblea contro la Cementificazione, Argine Divino Amore, Legambiente “Il Riccio” e Italia Nostra hanno incontrato il Commissario Prefettizio del Comune di Marino, dott.ssa Enza Caporale.
All’incontro ha partecipato una folta delegazione di cittadini da anni in lotta contro la devastazione del territorio e, in particolare, intenti a scongiurare l’effettiva realizzazione del Masterplan “Divino Amore – Mugilla – Mazzamagna” che prevede oltre un milione di metri cubi di cemento e quasi 15.000 nuovi abitanti.
Oltre al Commissario Prefettizio era presente anche l’ingegnere Petrini, dirigente dell’urbanistica del nostro Comune.
La dott.ssa Caporale ha esordito dichiarando che non intende revocare gli atti prodotti dalla Giunta Palozzi e confermati da quella Silvagni a favore della cementificazione del territorio. Dopodiché, sono state esposte le ragioni che riguardano i motivi per i quali ci stiamo opponendo con tutte le nostre forze ad una inutile e dannosa lottizzazione che raddoppierebbe di fatto il centro abitato di S.Maria delle Mole, stringendo in un imbuto tutto il quadrante compreso tra l’Appia e la Nettunense. Abbiamo fatto presente che sono pendenti numerosi ricorsi al TAR, con diverse motivazioni perché diverse e variegate sono le irregolarità riscontrate: non è stata fatta alcuna variante, ci sono vincoli non rispettati, c’è il problema idrico e idro-geologico, aree di interesse archeologico, nastri verdi. Oltre alle palesi irregolarità, c’è poi il fatto che tuttora ci sono centinaia di nuovi appartamenti sfitti, segno che non esiste alcuna utilità pubblica nel progetto approvato il 3 agosto del 2011. Anzi, le stesse opere previste all’epoca, a carico dei proponenti privati, oltre ad essere già contestate in quanto la maggior parte di dubbia utilità, non sono ancora neanche state progettate: eppure l’ing. Petrini ha già concesso 8 permessi a costruire nell’area super-vincolata di Mugilla, limitrofa alle scuole di via Maroncelli.
Sempre per le stesse 8 palazzine, erano obbligatorie le rilevazioni di CO2 così come da determina della Regione Lazio: queste rilevazioni non sono state effettuate, eppure i permessi sono stati concessi.
L’incontro è durato oltre un’ora e abbiamo chiesto la sua verbalizzazione, che renderemo pubblica non appena possibile. Dopo aver esposto tutte le manovre finanziarie delle società interessate alla speculazione edilizia del “Divino Amore – Mugilla – Mazzamagna” e aver fatto emergere come l’urbanistica nel Comune di Marino abbia sostenuto in ogni modo tali progetti, la dott.ssa Caporale ci ha lasciati intimando all’ing. Petrini di non concedere più permessi a costruire.
Evidentemente, durante l’incontro qualche cosa di poco chiaro il Commissario Prefettizio lo ha intuito. Staremo a vedere se la consegna sarà rispettata.
Adesso si entra in periodo elettorale e gli interessi dei palazzinari locali e romani sul nostro territorio troveranno ospitalità nei partiti con i quali in combutta da anni ne fanno scempio, abbassando la qualità della vita della popolazione anche grazie al continuo taglio e alla insufficienza cronica dei servizi fondamentali quali sanità, istruzione, trasporto pubblico, viabilità e gestione idrica.
Con la dott.ssa Caporale dovremmo avere un nuovo incontro, in modo tale che lei possa studiare meglio la situazione dell’urbanistica ed, eventualmente, intervenire per porre rimedio.Ma è giusto, secondo noi, non farsi alcuna illusione perché il Commissario Prefettizio non intende cancellare le delibere comunali del 3 agosto 2011, da noi contestate in ogni sede.
Dal nostro punto di vista, se non sarà posta in atto la cementificazione del Divino Amore sarà solo grazie alla forza che esprimerà la popolazione. E tale forza è qualcosa di concreto che si organizza partecipando attivamente alla lotta in corso e non potrà in alcun modo essere ridotta ad una speranza elettoralistica.
Marino, 14 gennaio 201
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento