Cementificatori alla riscossa con ruggiti da leoni
Innanzitutto ricordiamo al geometra che La Spinosa si è opposta non solo al Multipiano di Piazza Donatori del Sangue ma di tutto il Piano Urbano dei Parcheggi fin dal lontano 2003. Non dunque “quando siamo in soluzione d’arrivo” ma oltre sei anni fa. Una opposizione concretizzata poi attraverso una serie di Osservazioni presentate assieme alle altre associazioni ambientaliste contro quel PRG devastante che sta finendo di distruggere il territorio e che è stato avallato sia dal centro-destra che dal centro-sinistra.
Non si fa alcun cenno poi all’emergenza che riguarda la salute dei cittadini derivante proprio dall’altissimo numero delle autovetture che transitano nel Centro Storico. E’ da anni che manca il monitoraggio ambientale dell’aria e quello acustico nella nostra città e le amministrazioni che si sono succedute alla guida del Comune, non sembrano interessarsi a questo argomento. Su tale monitoraggio è bene sottolineare che non è MAI stata effettuata una analisi delle polveri sottili (PM10 ed inferiori).
E’ inoltre del tutto azzardata l’ipotesi di un rientro economico attraverso la vendita di posti auto. La “lepre” come si dice nel gergo dei cementificatori, non sono infatti i parcheggi il cui 60% è di utilizzo pubblico, bensì le aree riservate al commerciale e direzionale. E’ lì il profitto che, nell’eventualità della costruzione, garantirà un congruo ritorno all’investitore di una cifra (14 milioni di euro) del tutto ragguardevole.
Per quanto riguarda i flussi del traffico credo che l’eventuale aggiudicatario del bando debba necessariamente mettere a disposizione di chi frequenta il Centro Storico un adeguato servizio di ELICOTTERI NAVETTA. Le strade adiacenti all’eventuale cantiere sono infatti strette ed a senso unico, per di più tutte molto trafficate. Ricordiamo ancora una volta la vicinanza dell’Ospedale e del Mercato, senza dimenticare le tre scuole presenti a non più di 50 metri. Lavori edili della durata di circa 2 anni non saranno sopportabile né per chi ci abita, né per chi ci studia o ci lavora.
Non possiamo che essere d’accordo al contrario su tutte quelle opere di parcheggi pubblici che saranno costruiti al di fuori del cuore della città e di quelle infrastrutture che faciliteranno il raggiungimento pedonale di Piazza Cairoli.
Ci permetta però il geometra di offrirgli una gita domenicale a Siena, Iesi o Perugia. Visto che indica come esempio i centri urbani dell’Umbria e della Toscana. Lo sfidiamo a trovare in queste città un parcheggio nel centro storico. Velletri al contrario ne ha già tre: ex bowling (quasi vuoto), ex Milleluci, ed ex Villa Nicoletti. Un centro dunque già più che adeguatamente provvisto di posti auto e che vanno completamente verso una opposta concezione a quella pedonalizzazione presente nel programma del centro sinistra.
Ci chiediamo inoltre come tutto ciò si possa coniugare con il Centro Commerciale Naturale di prossima istituzione …
Sul concetto di “Progresso” poi ci sembra doveroso fare alcune domande ed osservazioni. E’ stato forse il “progresso” a far abbattere il Palazzo Ginnetti distruggendo tra l’altro una delle più belle scalinate riportate in tutti i libri di testo di storia dell’arte ? E’ stato forse il “progresso” a far costruire migliaia di case abusive cancellando una delle più belle campagne del Lazio ? E’ stato forse il “progresso” ad abbattere Villa Murano a Piazza XX Settembre e la già citata Villa Nicoletti (unico esempio rimasto di architettura razionalista)? E’ stato forse il “progresso” che ha cancellato decine di siti archeologici presenti su tutto il territorio ad iniziare dalla Villa degli Ottavi?
Ed è lo stesso “progresso” che ci propone di realizzare le cosiddette “grandi opere” come il Ponte dello Stretto di Messina, la TAV, le Centrali Nucleari, gli Inceneritori, le Turbogas, la Caserma al Dal Molin, la Bretella Cisterna – Valmontone, ecc …!
Di questo tipo di … “progresso”, caro Assessore ne facciamo volentieri a meno !
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