Cavese Academy 1919 (calcio, Prima cat.), De Vecchis: “Giacchè fondamentale per il mio ritorno qui”
Cave (Rm) – La Prima categoria della Cavese Academy 1919 si prepara ad affrontare le ultime due fatiche stagionali contro Scalambra Serrone in casa e Valle Martella in trasferta, ma con l’obiettivo della salvezza da tempo in tasca in casa biancoazzurra è già tempo di bilanci: “Credo che la stagione sia stata più che positiva e che questa tranquilla salvezza valga quasi come una vittoria del campionato – dice il centrocampista classe 1993 Daniele De Vecchis, tornato all’Ariola a metà stagione – La squadra che ha fatto una seconda parte di stagione molto importante, senza demeritare contro nessun avversario. Questo gruppo può essere una buona base in vista dell’anno prossimo, ma per puntare in alto serve anche qualcosa in più”. Nell’ultimo turno i ragazzi di mister Emanuele Giacchè hanno ceduto 4-2 sul campo della Vjs Velletri: “La classica gara di fine stagione tra due squadre tranquille che hanno giocato a viso aperto con una temperatura molto calda. C’è stato un botta e risposta nel primo tempo, poi nella ripresa i padroni di casa hanno allungato”. Inutili le reti di Gramiccia e Casali (quest’ultimo dal dischetto). De Vecchis parla del suo ritorno all’Ariola: “Sono stato qui due anni, vincendo un campionato di Prima categoria e subito dopo i play off di Promozione. Ero a Paliano, in Eccellenza, all’inizio della stagione, poi problemi lavorativi mi hanno impedito di continuare lì e così è nata l’idea del ritorno alla Cavese Academy 1919. E’ stata fondamentale la presenza di Emanuele (Giacchè, ndr) con cui c’è un rapporto intenso: per me è stato un punto di riferimento da giocatore quando sono stato qui a Cave e con lui abbiamo vinto quei due campionati. Che società ho ritrovato? Un club organizzato che vuole fare bene e che mette in campo tante piccole attenzioni per questo territorio, basti vedere il lavoro fatto nel settore giovanile. Dal presidente Daniele Flavi in giù ci sono tante persone che tengono tantissimo a questa squadra, esattamente come ci tiene la gente del paese. Qui non ci sono Roma e Lazio, qui c’è la Cavese. Nei due anni in cui sono stato qui lo stadio era sempre pieno, ma anche quest’anno pur in una diversa posizione di classifica la gente ha sempre risposto. Loro ti trasmettono un grande senso di appartenenza e mi auguro che tornino a fare l’Eccellenza, la categoria che questa piazza merita”. De Vecchis parla anche del suo futuro: “Mi sento ancora calciatore, anche se a ottobre diventerò papà e ormai da un paio d’anni gestisco un bar. Se riesco a incastrare tutti gli impegni, la categoria non è un problema, ma servono le giuste ambizioni”. La chiusura del centrocampista è per “l’amico Federico Pace che ha vinto il campionato di Eccellenza con la Lupa Frascati: si è ripreso quello che il Covid ci aveva tolto nell’ultimo anno in cui ho giocato lì, gli faccio i miei più grandi complimenti anche pubblicamente”.
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