Cavese Academy 1919 (calcio, Prima cat.), Chialastri: “Salvezza? Se battiamo la Borghesiana…”
Cave (Rm) – Uno stop non del tutto meritato per la Prima categoria della Cavese Academy 1919. I ragazzi del presidente Daniele Flavi hanno ceduto nell’anticipo di sabato scorso sul campo del Real Montefortino, anche se l’1-3 finale non rispecchia pienamente l’andamento della sfida secondo quanto sostiene il centrocampista classe 1998 Alessio Chialastri: “E’ stata una partita abbastanza equilibrata, l’avevamo cominciata con un buon slancio, ma a metà primo tempo siamo andati in svantaggio. La squadra, però, è stata brava a non disunirsi e ci siamo rimboccati le maniche cercando il pareggio che è arrivato con un mio gol in avvio di ripresa. A quel punto abbiamo costruito un paio di occasioni per passare in vantaggio, ma la rete del 2-1 dei padroni di casa ci ha tagliato le gambe. Nel finale è arrivata pure la terza rete che ha regalato i tre punti al Real Montefortino: non abbiamo fatto una prestazione negativa, ma gli avversari sono stati bravi a concretizzare al meglio le opportunità costruite”. Il gol personale è stata una piccola consolazione per Chialastri: “E’ il mio terzo sigillo stagionale. Mi sento bene fisicamente e se ho un buon rendimento è perché la squadra mi aiuta sempre”. Nel prossimo turno c’è il match interno con la Borghesiana: “Hanno due punti meno di noi in classifica: anche se siamo abbastanza lontani dalle zone calde, dobbiamo considerare questa una sfida-salvezza e se la vinciamo siamo a buon punto, quindi dobbiamo considerarla come una finale. Inoltre giocheremo sul nostro campo e i tifosi ci daranno la solita mano, poi visto che il difensore Flavio Tozzi ha subito un lutto vorremmo dedicare una bella partita a lui e alla sua famiglia”. La chiusura di Chialastri riguarda l’ipotetico impegno da futuro allenatore della Scuola calcio: “Il presidente Flavi, con cui c’è una stima reciproca, mi ha accennato l’idea. Ho già allenato i bambini sei anni fa, ma al momento per motivi di lavoro è complicato portare avanti quell’impegno. In estate valuteremo se si potrà fare qualcosa, il ruolo di allenatore comunque mi piace tantissimo e al più presto vorrei anche prendere il patentino, anche se ho intenzione di continuare a giocare ancora tanti anni”.
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