Cavalcare la tigre
In periodo di elezioni elettorali, tutte le compagini partitiche tendono in qualche maniera a guadagnare una manciata di voti vantando vittorie di battaglie non loro o promettendo risultati inarrivabili. Alla nostra associazione, che si batte da 18 anni esclusivamente in difesa della salute dei cittadini e della difesa del territorio, interessa esclusivamente che tali forze politiche non si ammantino di un ambientalismo che non gli è proprio, anzi.
Ma senza ricordare vecchie o recenti malefatte di quello o quell’altro schieramento ci soffermeremo qui di seguito elencando una serie di obiettivi raggiungibili dalla prossima compagine che guiderà la nostra città.
· Attuazione delle 150 demolizioni delle abitazioni abusive già concordate tra la Procura della Repubblica e la Regione Lazio. A chi giustifica un eventuale emergenza sociale degli alloggi, ricordiamo che Velletri ha circa il doppio della capienza abitativa rispetto ai residenti;
· Manutenzione, adeguamento e messa in scurezza della viabilità esistente. Bloccare la costruzione della Bretella Cisterna – Valmontone e stornare i 468 milioni di euro stanziati dal Cipe per la gestione della Via Pontina. Raddoppio del binario sulla tratta Velletri – Ciampino;
· Pedonalizzazione totale del centro storico, parcheggi esterni e bus navetta;
· Lotta all’evasione della Tari e introduzione della tariffa puntuale sui rifiuti, istituzione di un controllo sistematico della raccolta differenziata da parte di ispettori. Blocco della costruzione del mega impianto in località Lazzaria e costruzione di piccoli impianti di comunità affiancando una politica di sviluppo del compostaggio domestico nelle aree rurali;
· Creazioni di piste ciclabili e pedonali;
· Creazione di aree sgambamento cani;
· Creazione di aree verdi;
· Mobilità pubblica sostenibile. Incentivazione alla mobilità privata sostenibile;
· Sviluppo della Via Francigena del Sud attraverso incontri con le associazioni che la promuovono ed incentivi per l’ospitalità dei viandanti, sostegno economico a chi ne cura il tracciato;
· Sviluppo dei rapporti con il Parco dei Castelli Romani, apertura del Rifugio Forestale dell’Artemisio tutte le domeniche ed i giorni festivi;
· Costruzione di una scala mobile che attraversi villa Ginnetti.
Questi alcuni degli argomenti portati avanti dalla nostra associazione fin dall’anno 2000. Non ci crediamo portatori assoluti della “verità” ma, almeno, risparmiateci il falso ambientalismo di facciata, strumentale alle vostre amate poltrocine.
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