A Cuba, nella capitale, L’Avana, c’è un grande supermercato, sembra una città nella città … con tante cose buone da mangiare e tanti giochi divertenti da comprare.Un giorno, Renato, un
Da quando ero piccola mi è sempre piaciuto vivere in mezzo alla natura; con mia cugina, mia coetanea, salivamo sugli alberi e ci fingevamo avventurieri. Il divertimento maggiore è sempre
I treni, oltre essere considerati comuni mezzi di trasporto, hanno un fascino particolare tale da scatenare qualcosa di indefinibile dentro di noi, sia a livello conscio che inconscio.Quante scene tratte
Case diroccate a Mogadiscio, capitale della Somalia. La guerra pesa con la sua costante presenza da ben venti anni.Fra le pietre dell’odio non sa nascere neppure un fiore.“Svegliati!” gridò Hamar
Se quest’anno hai deciso di andare in Dalmazia, mare, monti, pinete, splendidi tramonti, cibo genuino, vini deliziosi si promettono a te e alla tua famiglia. Comodità un po’ scarse ma
Parecchie sono le città della costa orientale adriatica fondate dai greci e delle quali ci hanno tramandato i miti che ne sono all’origine. Lo stesso termine Istria deriverebbe da Hyster,
Disperazione.Attesa.Orrore.Morte.Fuga.Riscatto.Ho partecipato a troppi funerali.Non c’è giorno in cui non mi chieda perché io vivo mentre altri giacciono in qualchetomba dimenticata di questo mondo malato.
La brezza proveniente dal mare ha spazzato via l’afa del giorno torrido e ora gonfiale lenzuola del mio letto, facendone un’oasi di frescura.Sul tavolino accanto al comò, un piatto capace
Mi chiamo Neferkheperura Waenra Amenhotep. Dopo trentasette anni di esilio, torno alla mia Tebe, favolosa città dalle centoporte, capitale dell’alto e del basso Egitto. Finalmente sono riuscito ad uccidere il
>Arggg!Orrore e incredulità.Brianna.Lei, una femmina appena fuori dall’adolescenza, che non aveva mai partorito.Uccisa.Nel quartiere ebraicoColpita una volta, poi due, poi tante.Colpita finché non ha smesso di vivere.Per un litigio da
Avevo la febbre alta ed ero solo in casa come mi capitava spesso in quel periodo.Era notte fonda e la lancetta del mio nuovo orologio a muro si era già
“Siamo alle solite Calimero, tu non sei nero sei solo sporco, Oplà”.La pubblicità rappresenta epoche della nostra vita più di altre forme di comunicazione.Carosello, per esempio, ha segnato un’epoca nei
Comincio a analizzare ogni mio pensiero, cercando qualcosa di anormale o di alterato. Mi costringo a star sveglio di notte perché ho paura dei miei sogni. I sogni sembrano reali e non
Erano molti nel parcheggio del belvedere che dava sulla Valle del Salto. Dopo i convenevoli e le condoglianze di rito, il feretro portato a spalla e i partecipanti al saluto,
01 marzo 2012 Colle Mattia ore 7.18. Arriva il treno. Prendere il treno ogni mattina ti riserva mille sorprese. Si incontrano persone di ogni tipo. C’è chi sembra essere sceso
Alla mia età la quantità dei ricordi, affastellati durante il tempo trascorso, è ormai ingente e tentare di districarli non è semplicissimo e se , poi, si desiderasse metterne in
Si è buttato dal primo piano. La finestra aperta, il corpo sui sampietrini addosso al muro. Porta i calzini ma è senza scarpe, la testa in discesa. La moglie era
Si chiamava Ghico e aveva il montgomery nero e la lambretta. Fu lui che mi sfiorò il seno per la prima volta e io pensai: “E’ questa l’estasi di cui
Diecimila anni fa, nei fondovalle dell’Italia settentrionale, alla fine dell’ultima glaciazione, vivevano tribù di uomini che basavano la loro vita sull’unione, la comunità di gruppo, la caccia e la raccolta.
Prima serie L’ispirazione è surreale, immaginaria e l’oggetto principale è il cosmo, la natura stessa dell’uomo e dei fenomeni sensitivi quali la luce, il riflesso, l’odore, il colore, il pensiero
Dio, colma la mia solitudine con la Tua solitudine. Acco-gli la mia solitudine nellaTua solitudine…Anna Kamieńska – Mamma, dammi un po’ di soldi…è l’ultima volta, te lo giuro…dico sul serio,
C’incontrammo per la prima volta a settembre, quando le foglie dei platani iniziavano a cambiare colore prima di cadere. Io avevo undici anni, i capelli lunghi e i denti a
di Maria Lanciotti Bella giornata. Il sisma annunciato per l’11 maggio non c’è stato, il sole splende, l’aria si è addolcita. E così prendo il treno e me ne vado
Sono uscito dal tunnel della chiara media per forza quando mangio la pizza. Sono uscito dal tunnel dei manuali di crescita personale.Sono uscito dal tunnel delle pubblicazioni allegate ai quotidiani.Sono
C’era una volta l’uomo nero, spauracchio di noi bambini, che essendo privo di una reale identità ci terrorizzava. Era una figura irreale, immaginaria, fantastica che avrebbe potuto riportarci nel mondo
Ieri, undici luglio duemilaundici, è successa una cosa. Sì, il crollo delle Borse europee.Sì, in tutto il Continente si è registrato il record di temperature e abbiamo sfiorato i quaranta
Racconto di Maria Lanciotti Ferragosto. Città vuota, strade deserte. Me ne vado, me ne vado a cercare vita in qualche paese qui intorno, dove fanno le feste con balli e
– Prima tappa: Spilamberto Bologna e ritorno a Spilamberto … to be continued… (forse) – Avventure di Viaggio di Caterina Regazzi e Paolo D’Arpini Nella foto: la vecchia Appia di
Subito ho visioni di un futuro brillarello con tanti flash e niente bug, soldi facili in Borsa e poi belle donne, macchine veloci, divertenti lavori, case grandi.Irrompe la crisi della