Lanuvio12/06/2009
” Documenti mancanti e poco chiari, slitta l’approvazione della Convenzione per il Parco Commerciale di Campoleone”.
Otto ore è durata laseduta del Consiglio Comunale tenutasi Mercoledì 10 Giugno. Troppi, gli undici punti all’ordine del giorno. I problemi interni e politici in seno alla maggioranza hanno portato Leoni arimandare per tre volte i Consigli Comunali già fissati.
Degna di cronaca è stata la discussione relativa al Parco Commerciale Campoleone all’interno della quale si metteva in votazione l’approvazione dello schema di convenzione tra i privati consorziati ed il Comune di Lanuvio.
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Una delle percentuali più alte della Provincia di Roma. Il segretario del circolo Francesco Colucci e il sindaco Angelo Angelucci: « Buon governo, dialogo con le parti sociali e lavoro sul territorio ci hanno consentito di raccogliere questo grande risultato». Con il 36,4% (2.493 voti) il Partito Democratico coglie, a Valmontone, una delle affermazioni più importanti in provincia di Roma.
Apprendiamo che il PM Cirielli apre un fascicolo presso la Procura di Velletri riguardante la mancanza di controlli agli inceneritori e discarica di Colleferro da parte degli enti preposti quali Arpa Lazio, Regione e Provincia. Nel nostro documento presentato alla Bicamerale era stato sottolineato che gli inceneritori hanno ricevuto in bozza l’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) con la possibilità di riapertura e con la nota che “preso atto che, alla data odierna, non è ancora pervenuto il parere di ARPA Lazio sul piano di automonitoraggio e controllo e che, pertanto, in attesa di detto parere, si ritiene poter consentire la prosecuzione dell’attività”.
per Calgani è inadeguatezza organizzativa, Il responsabile romano dell’Italia dei Diritti: “A farne le spese sono i passeggeri”
Roma, 10 giugno 2009 – Scatta l’ennesimo caos sulle linee ferroviarie romane. Mattinata infernale ieri sulla linea Roma- Fiumicino rimasta bloccata a causa del furto di quintali di rame avvenuto la notte precedente in una sottostazione elettrica che alimenta i treni.
“Da questa vicenda, a mio parere – dichiara Alessandro Calgani, responsabile romano dell’Italia dei Diritti – emergono due problemi fondamentali: uno è il controllo e la messa in sicurezza del materiale, l’altro è la perenne inadeguatezza organizzativa delle ferrovie”.
66% dei voti e oltre 2700 voti di preferenze di lista. Sorpreso dei risultati? La vicinanza delle persone e l’affetto raccolto durante la campagna elettorale ci aveva dato delle indicazioni positive sul risultato finale. Sono sinceramente sorpreso però dei risultato della mia lista votata a grande maggioranza in tutte le sezioni confermandosi di fatto la seconda forza della città dopo il Partito Democratico.
In merito alle ultime dichiarazioni del Presidente del X Municipio Sandro Medici ed alle accuse rivolte contro gli esponenti del centro destra, riguardo il futuro del campo nomadi de La Barbuta, accusati di aver sparso “veleni e acidità su temi di alta sensibilità sociale, com’é l’accoglienza e la sistemazione delle comunità nomadi”, il Gruppo del PdL del X Municipio intende esprimere fermamente la propria posizione con il presente comunicato.
Come gia’ detto con il comunicato stampa del 19 Giugno 2009 del Capo Gruppo del PdL del X Municipio, il Presidente Medici, nel mese di Gennaio 2009, aveva espresso tramite gli organi di stampa la disponibilità del X Municipio ad ospitare un nuovo campo sul territorio di Cinecittà, a condizione che quello de La Barbuta venisse chiuso e i nomadi ivi residenti confluissero in detta nuova struttura.
Preferenze, a Marino exploit di Berlusconi con oltre 2500 voti personali Pdl (45,8) oltre dieci punti sopra il dato nazionale.
Pallone e Antoniozzi i piu’ votati in assoluto assieme al premier Il Popolo della Libertà conquista la palma di partito più votato a Marino, con il 45,8%, oltre dieci punti sopra il dato nazionale dello stesso partito del premier. Segue il trend, appunto, il capolista Silvio Berlusconi che con 2503 preferenze a Marino è risultato di gran lunga il candidato più votato in assoluto. Seguono altri due cavalli di battaglia del centrodestra, Alfredo Pallone, già coordinatore regionale di Forza Italia, con 1744 voti, quindi Alfredo Antoniozzi, eurodeputato uscente, assessore in Campidoglio e candidato lo scorso anno alla presidenza della Provincia di Roma, terzo nel PdL e nella graduatoria generale delle preferenze dei marinesi con 1462 voti.