Navigare da un sogno all’altro scappare e la verità non è in un sogno ma in seme d’arancio tenuto nel becco da un gabbiano che al tramonto s’accorge che il
Ti piace il bianco metallo ti piace il fioretto e il pugnale fremi a toccare le lame ma non tagli mai pane.
Ascoltare il silenzio del tempo, voci e bisbigli di ieri. Solitudine spessa del mondo. Pensiero evocato nel suono accordato del cosmo, nel battito arcano di un cuore.
Celo la solitudine agli ospiti con gioia. Le solitudini che prima non amavo, nascoste nel mio animo adesso le tengo a dialogare con me stesso. (trad. F. Corrao)
E quando invece… Non riesci ad emergere dall’emozione E mantieni lo stesso filo… …Per non uscire fuori Per essere me …Ci stai dentro E ci vuoi stare. Dentro fino al
Alberga nel tuo mondo simbolo di vita congiunzione di corpo e anima Dare senza pretendere Rinunciare senza chiedere conforto Commuoversi nel dorato intreccio d’amore fra un urlo dentro e una
Amare il tuo corpo è amare te dentro comprenderti nella tua sofferenza esistenziale dirti che per me esisti anche quando ci assordano i rumori quando ci dividono le incomprensioni amarti
Plumbeo un cielo nemico mi sovrasta. Grevi nubi s’avanzan minacciose, a ghermir pronte le persone,le cose, le anime in subbuglio. Ed ecco,senza avviso alcuno, timido un caldo raggio aprirsi un
forte ricco denso sangue di toro da combattimento ricco denso forte grasso sangue rosso caldo cola dal manto nero del toro trucidato da lance lame spade nell’arena affollata di Pamplona
Mi vedo solenne e fiero da dura realtà ferito Ogni luogo trasuda solitudine e coraggio ancor di più il vicino mare e la sua eterna voce incalzata dal vento precipitato
Ancora non la siamo riusciti a scoprire, molti la trovano solo prima di morire, questo sicuramente è un gran peccato, così il bello della vita non l’hanno gustato. Senza di
Alla mia povera fragilità guardi senza sprecar parole. Tu sei di pietra, ma io canto. Tu sei un monumento, ma io volo. Io so che il più tenero maggio all’occhio
Prendimi, sono fattaper chiudermi su te come una piantacarnivora sopra l’insetto ancoracaldo di sole, e godenel sentirlo morire con un fremito.Ma sono sola, restaogni mio slancio sterile.Ho la tristezza di
A me, che sono un pittore senza colori, restano solo parole. Al vincitore che torna dal suo trionfo già dimenticato restano solo parole. Al vinto che torna con l’ultimo bus
col sole la melodia danza: crepuscolo mattutino di luna tiepida di sale che la marea soave soffia la bruma
S’apre la mente a conoscenze a fantasie si chiude Fascino d’un mondo alieno il raziocinio assorbe Respinge la ragione tumultuosi veli È guerra dichiarata
Stella sospesa fra mille e mille lascia cadere luce tenue Un tuffo nel nero manto disvela amore Or m’espando insieme al sogno Calore profondo Il vento m’è sostegno
Le vie della poesia sono quelle immateriali, atomiche e pulviscolari, dei colori dentro il bianco della luce; quelle del possibile infinito delle direzioni, giù nello spazio vuoto ed onniverso; ma
Nuvola d’oro Nel cielo d’agosto Venata appena Dal sangue del tramonto Pulpito di predica Consacrata agli dei Indifferenti I ciliegi sono fioriti Sotto la pioggia Semplicemente Abiti zingari attorno Al
Il tuo adesso Il mio adesso… come quando ascolti una telefonata d’altri… e…credi si tratti di una tale storia… …ed invece, inventi la tua sceneggiatura “equivoca” e ci metti di
Il pensiero è un attimo, come un attimo è la vita, qualunque essa sia, non sempre riesci ad avere quello che hai nel profondo del cuore, come d’altra parte è
il corpo mio e quanto è fatto e quanto è scritto in esso ad evitar squilibrio e dell’idee e del soggetto a ritrovar dell’equilibrio che di qualsiasi argomento a coincidenza
Senza di te Sento il bisogno di dimostrare qualcosa Chiedo consigli a chi non ha niente da dirmi Imploro una giustizia che non merito Se c’è una cosa che ho
Nel sottosuolo delle tue ciglia Oltre lo smeraldo degli occhi Ho vagato su un lastricato di purezza asciutta Sorseggiando il nettare delle tue idee Curiosando nel tuo modo di vedere
Sabato 2 agosto 2008, alle ore 18.30, si inaugura a Messina, a cura di Enrico Pietrangeli e Ugo Magnanti, il tour ciclistico-poetico “Sicilia Poetry Bike” 2008. La rassegna itinerante toccherà
Loro son proprio così, dalla sera fino al dì, formidabili creature non conoscono paure ai valori danno un senso e lo fanno anche in silenzio! Nulla deve andar perduto ogni
Striscia lunare, anima bianca sopravvissuta…. dona l’immagine di un castello antico alla distesa del mare, stasera
S’apre la mente a conoscenze a fantasie si chiude Fascino d’un mondo alieno il raziocinio assorbe Respinge la ragione tumultuosi veli È guerra dichiarata