Forza, Amore Fa’ sentire il tuo passo Gigante delle tempeste Grandine spaccapietre
Ballo per me, ballo per te, ballo per chi guarda e vuole essere coinvolto.
Lo sguardo fisso sui muri un tempo ricolmi di vita.
Tengo una rossa bicicletta donata in omaggioper vini comprati, dimora in garage e la fantasticoogni sabato mattina di sistemarla, gonfiarne le gomme, pulirla, raddrizzarla, e montarla perché mi porti a spasso come
Tu, quanto sei lontana!Ora che la notte tramonta serenaio ti ricordoe il segreto dei tuoi occhiduole nelle vene.Felicità smarrita,in solitudine mi perdo.
Ti ho immaginatofanciulla senz’ombraIn un istantela mente s’incendia.
Lui cieco(il sole sta per calare)Lei lo conducePer mano:(“ti ricordi i colori?”)E lui annuisceIlluminato di gioia.
Non placa la tua sete quel rivolo stagnante al quale tutti attingono in te lontani orizzonti
Vivi nella tua luce come un piccolo specchio che s’appanna ad un alito ed è chiaro a una carezza lieve.
Le rondini stavano per approdare nei giardini inglesi odorosi di lillà e gelsomini in quell’ equinozio di primavera
Amica lacrima,nella tua sottile carezzac’è diluita tuttala dolcezza dell’anima.
Allenta il remo, caro amico. Non vedi? La mano ha voglia di accarezzare l’acqua.
Trenta denari di fango partoriti dalla terra, genitrici di viscidi esseri nel nome di Dio.
Un mucchio di tende Pronte per spiccare il volo Verso la felicità Tra i pioppi alti.
S’aggiunse rumor di passi e tocco di campana Evanescente apparve tutt’attorno a un balenio di perle
Si stagliano contro la volta di un cristallino azzurro intenso miriadi di aquiloni legati con un invisibile filo ad una lavica pietra …
Dev’esserci un colore da scoprire, un recondito accordo di parole, dev’esserci una chiave per aprire nel muro smisurato questa porta.
Singhiozzi lunghi dai violini dell’autunno mordono il cuore con monotono languore.
Un sordo silenzio si vibra nell’aria. Gli echi lontani di genti osannanti.
Peccato, il lupo non l’ho mai incontrato, mentre rubavo rubini all’agrifoglio.
Su piccoli seni a trama di passione il gioco fragile dei baci, le mani un volo di passeri impazziti,
Uomini o animali, baci o carezze, non muoiono mai, vanno solo un poco in archivio,
Quando si ha l’amore e non si può donare è avere il respiro soffocato,
… non mi lasciare Io ti offrirò perle di pioggia venute da paesi dove non piove mai
I ragazzi che si amano si baciano in piedi Contro le porte della notte E i passanti che passano li segnano a dito