L’amante esce dalla casa dell’amante Il fiore del volto i petali delle labbra feriscono il sonno della strada
Devi vivere Se per vivere, o Libertà chiedi come cibo la nostra carne
L’Italia è incinta, Cirno, e fra non molto nasce chi ci raddrizza. Il pesce puzza dalla testa, ragazzo. Per la strada c’è ancora brava gente: ma al governo…
Amo la primavera, ma mi commuove l’autunno, che nasce dal caldo grembo dell’estate, e muore nel freddo abbraccio dell’inverno.
Il sogno è fantasia che lenisce ricerca di me Il pensiero disegna l’immaginazione
Muta urlaun’animala sua disperazionela violenzaspezza le sue gridanel silenzio dell’indifferenza.
Ogni giorno dischiude nuove rose:proprio quelle che ieri erano chiuse.Se l’estate all’inizio reca fiori,dissecca poi quei ch’erano i migliori.
Chi crederà che forze accoglier possa animetta sí picciola cotante? E celar tra le vene e dentro l’ossa tanta dolcezza un atomo sonante?
Cos’è la musica? Non lo so. Forse semplicemente il cielo Con le note anziché le stelle;
E’ la nostra stanza… modificata e tinteggiata infinite volte con l’illusione di cambiare il nostro destino,
Anelo all’infinito… pareti e vette lontane, silenziose praterie di altipiani
Un altro giorno ancor germoglia un altro giorno ancor finirà
nel confine della mia pelleil tempo decadedivengo altroveteatri ed autori
Dovresti venire dal mare da dietro quei castagni tra i quali volano i gabbiani e si dibatte il vento
Quei due Si parlavano raramente, le loro risa erano un attimo nascosto in una leggera brezza tra le foglie degli alberi
Lasciare nella mente spazio all’immaginazione in armonia con ciò che la circonda.
Poi giorno pieno,luce abbagliante a rovesciaresfrenate congetture.Crescere fa perdere il trovato,intanto sbuffi di fiato gelidosi condensano a vuoto.Salite e discese,comunque piani inclinati.La linearità si squarta in tempi.
Rade s’accendon gradualmente le case tremule svanisconoal risvegliofagocitate dal mattinoch’avanza
mille sensi dentro di me che si infrangono tra loro le nuvole hanno cambiato il cielo mille volte
Dice no con la testa ma dice sì con il cuore dice sì a ciò che ama
Io vo… tu vai… si va… Ma non chiedere dove ti direbbero una bugia:
Guarda che cosa bella Piena di grazia È lei, la ragazza Che sta passando Dondolandosi dolcemente Verso il mare…
Una strada luminosa una ragazza esce ad accendere la luna e un paese lontano un paese senza tracce…
Il destino del Sole è faticare: non si riposa mai, coi suoi cavalli.
E ogni volta taci, perché non sei. Io che ti parlo… tu, dove m’ascolti e se? E sempre ti chiamo, ma non odo né voce né il tuo passo frusciare… ma l’eco di