Mi rammarico per questa non abitudine alla poesia. Ho constatato sulla mia pelle che le poesie possono essere più taglienti di un bisturi, più velenose di un cobra, e se
Piste Sempre una nuova strada s’apre al passo vagabondo di chi non teme la notte che riporta il giorno. Il vento ghiaccio asciuga ferite e pianto schiarisce montagne e stelle
Associazione Culturale “Di Terra e di Parole”-Inaugurazione della sede in Via Ottaviani 4 a Frascati
Cari Amici, il giorno 21 aprile prossimo si terrà nel locale sito in via Ottaviani n.4 a Frascati, l’inaugurazione della nuova sede dell’Associazione. Sarà nostro ospite il Vescovo di Frascati
Ho la morte nel suo turno che snatura i fossi carichi di foglie sfuggite ai venti lasciate marcire dagli alberi ricurvi, fotografie di attimi in scatole gonfie di stagioni anormali,
Privo di me stesso striscio, crepo mi spello nell’indebolimento di un contorno vago e circonciso, Come nella lente spessa che trapassa un solo presente temporaneo e luoghi malmenati che fingono,
Salvadanaio mentale sprofonda nel disordine coi fumi forestieri, cicalini vibratori e megafoni interni che ignorano la mantide attanagliata nelle vene tormentose. Clemenza che sbircia oltre uno sgretolato muro, e nessuno
L’azzurro che ti strema è una corrente che scorre viva A galla pesci elettrici che la schiuma su chiatte d’argento ridà alla riva Che t’importa che la scia d’oro del
Una festa, una bella festa, con numerosi invitati che hanno gioito con il protagonista: un uomo di grande cultura, rappresentante letterario e ambasciatore nel mondo dei nostri Castelli Romani Aldo Onorati, al
In scadenza il 18 marzo il concorso di poesia aperto a versi in dialetto e in italiano. La Poesia non ha confine, nessun limite, nessuna restrizione; la Poesia non può
Riflessioni di Aldo Onorati Certo, ho dovuto leggere in traduzione le liriche di Aksana Danilchyk, alcune delle quali riporterò in questo breve articolo che l’editore, e poeta egli stesso, Armando
Forza Gialla! Se si ‘no sportivu d’a Rocca fa tifu e tiri ‘n porta, si a pallò tu sa giocà co’ i Canarini tie’ da sta’. Semo i mejo giocatori:
Dall’Associazione MilanoFestivaLetteratura, nel contesto della seconda edizione del Festival di Poesia di Milano, una nuova iniziativa per la valorizzazione della cultura e della lingua italiana a Milano e in tutto
A conclusione di un progetto artistico-culturale, che ha coinvolto nel tempo diverse realtà locali come Lariano con la Sagra del fungo porcino, si è svolta l’ 8 ottobre a Velletri,
L’arte delle conserve Declina l’estate matura di frutti newtoniani che la fata delle confetture conserva in vasi sterili, dalle confezioni durevoli. Mentre il cuoco si duole per la deperibilità dei
Guardo l’Orizzonte e appaiono punti luminescenti le cose che non posso perdere di vista La sveglia presto al mattino l’arte di farsi da parte di non ottenere ragione i
Sola, morir di stenti abbandonata da affetti mai ricambiati da chi del tuo amore s’è fatto scivolare ogni molecola senza coglierne essenza… Laura eri un fiore di campo dall’esile stelo
Magnolie dai fiori spavaldi mi offronola vista della loro bellezza nel verdeesuberante della chioma frondosa.
Dimmi di quel bambino nato downdimmi del ragazzo polioe raccontami del cancro e dei suoi omicidi.
Assaporare la normalità di un gesto inosservato quotidiano cenno di impercettibile sensazione
Come farò, a toglierti dai miei pensieri? Come farò, a non stare, perennemente, con il naso appiccicato ai tuoi odori?
Dimmi per favore dov’è che rintracci i segni della disfatta diversi e uguali
O cielo, cielo, ti vedrò nei sogni.Non sarà mai che tu divenga tenebrae il giorno avvampi come un bianco foglio:soltanto un po’ di fumo e un po’ di cenere!
La notte donava l’argentodella luna di settembree presi con me il sognoper lenire la pena.
Tremano le stelle al primo sentore dell’alba. Sanno di dover cedere il dominio del cielo al prepotente fulgore del sole che sorgerà.