Nel 1995, dopo la separazione tra i comuni di San Cesareo e Zagarolo avvenuta cinque anni prima, la Regione Lazio aveva licenziato in modo definitivo il piano di ripartizione tra i due paesi mediante una delibera della giunta, determinando le somme spettanti a ciascun ente nell’esatto ammontare.
L’Amministrazione Comunale prende decisamente posizione sulla vicenda che molte polemiche ha suscitato nell’opinione pubblica riguardo l’esposizione del crocifisso nelle scuole e negli edifici pubblici.
Ragionare sui problemi, strutturali da decenni, dei Castelli sa di puro esercizio di stile o quasi, ma presumo che valga ancora farlo, ad uso promemoria, rinnovando domande che non si porgono o verso sé stessi (governi locali; establishment).
«Sig. Sindaco, il decoro urbano è messo a dura prova da individui che si propongono di garantire i diritti sociali e commerciali. Parliamo di quei “politicanti”, ormai proprietari ed organizzatori della nostra giornata, che senza scrupolo tappezzano gli spazi pubblici di affissione, muri e contenitori per i rifiuti urbani (unico posto degno di accoglierli).
Per un mese ci siamo immersi fra le pagine di un libro. Abbiamo l’odore di carta e inchiostro ancora sulla pelle e resterà lì a lungo. Prendendo parte a una delle poche trasmissioni che punta i riflettori sui giovani e la cultura, un binomio niente male, si prospettava un’esperienza alquanto particolare.
Il D. L. n. 276/2003, in relazione all’art. 47/52, disciplina l’apprendistato ponendolo come strumento formativo volto a qualificare professionalmente le giovani risorse permettendone al contempo l’inserimento nel mercato del lavoro.
Puntuale nel consueto periodo si svolgerà da venerdì 5 a domenica 14 marzo la Fiera Regionale di San Cesareo, l’appuntamento più importante dell’anno che in questo 2010 raggiunge l’edizione numero sedici. La novità più rilevante sarà la localizzazione dell’evento, spostato sotto una speciale tensostruttura realizzata per l’occasione accanto ai vecchi padiglioni utilizzati finora.
Parte l’iniziativa “Lazio, qualità spese bene”, una campagna di promozione dei prodotti tipici delle aziende agricole della regione, promossa e curata dall’assessore all’agricoltura Daniela Valentini insieme alla collaborazione dell’ARSIAL, l’agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura, e dell’Unicoop.
Marianne Werefkin e l’arte russa astratta, sino al 14 febbraio al Museo di Roma in Trastevere, p.za Sant’Egidio, 1/B, tel. 060608.
Sino al 27 febbraio Mostra al Santuario di Ercole Vincitore in Tivoli dal titolo “Il cantiere, lo scavo, le meraviglie“, tel. 0774382733.
Accidenti sono in ritardo! Mancano pochi passi e sono all’ingresso del Duomo dell’Assunta.
Nell’entrare vedo in fondo sulla sinistra un signore sul pulpito che dice con voce brillante. “…accogliamo con un applauso…” Ah meno male! – penso – Non è ancora iniziato.
Si dice che l’Epifania tutte le feste porta via; non è sempre così perché a Colonna la festa della natività rappresentata dal presepio viene mantenuta in esposizione per tutto il mese di gennaio. Gli appassionati della tradizione hanno offerto le più disparate visioni raffiguranti la nascita di Gesù.
Il giorno della vigilia di Natale, visto uno striscione in piazza indicante la manifestazione organizzata dal Borgo Ghetto “Presepi dentro le mura del Borgo” e conoscendo le altre manifestazioni organizzate da loro abbastanza bene, assieme a due amiche, saliamo verso la parte alta del nostro Paese.
Risulta alle scriventi Associazioni che l’XI Comunità Montana dei Castelli Romani e Prenestini abbia intenzione di realizzare due parcheggi a servizio dell’area archeologica del Tuscolo: uno nel comune di Monte Porzio Catone, l’altro nel comune di Grottaferrrata.
Chi è “U Rembombu”? Tutti risponderebbero che è il termine dialettale per definire l’eco, almeno a Nemi. Invece non è altro che un gruppo di danza popolare fondato a Nemi negli anni 80, nato grazie alla sensibilità, allora attenta e creativa, di un sindaco, che istituì dei corsi di musica e danza popolare.
La quotidianità a scuola è diventata problematica? È a questa domanda che ha tentato di fornire una risposta la ricerca avviata dalla cattedra di Pedagogia Speciale della facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Roma Tre.
Più di 20 giorni di pioggia e qualche sporadica nevicata hanno messo in ginocchio il paese, un disastro, considerando le esigue disponibilità delle casse comunali. I cittadini infuriati sfogano i loro dissapori verso un’amministrazione che non programma opere di manutenzione da anni ma mette solo le toppe quando c’è l’emergenza.
Il progetto eat presentato da Albafor Spa – Istituto Superiore di Formazione ed Orientamento – in partenariato con l’Università Popolare dello Sport (upter sport) di Roma, ha come finalità il coinvolgimento di vari attori sociali dell’area Castelli Litoranea nella formazione di una “Cultura dell’Educazione Alimentare”.
La cittadina di Castel Gandolfo vanta un grande primato: sulla piazza, tra il Palazzo Pontificio e la Chiesa di San Tommaso da Villanova, accanto all’ufficio postale, c’è la prima cassetta postale del mondo, che oggi si presenta come una targa di marmo con una piccola fessura sulla quale è inciso “Buca delle corrispondenze”.
Anche quest’anno l’Archeoclub di Monte Compatri ha contribuito all’iniziativa dell’Amministrazione Comunale “Presepi in cantina” allestendo un presepe dentro i resti di una cisterna del I° secolo situata lungo la via che porta al convento di san Silvestro.
Giovedì 14 gennaio 2010 alle ore 17.00, nella Sala Convegni “Corrado Petrucci” della BCC G. Toniolo di Genzano di Roma, si è tenuto il convegno sul tema: Genzano, città di turismo?. Il convegno è stato organizzato dal sig. Enrico Iori, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e Presidente del Comitato Sostenitore del “Nuovo Centro per Genzano turistica”,
Sempre commuove e incanta la storia de “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupery: un volo nella fantasia che l’autore francese, pilota scomparso nel corso di una missione durante l’ultimo conflitto mondiale, scrisse per riconquistare sua moglie dopo un lungo periodo di separazione.
Tutela del patrimonio archeologico e ricerca, sono questi i punti cardine che hanno portato “Forma Urbis”, rivista specializzata in archeologia e arte antica, a pubblicare un volume monografico su Lanuvio. Il primo numero del 2010 del mensile tecnico-scientifico a tiratura nazionale è infatti interamente dedicato alla cittadina castellana, con particolare riferimento alle ultime indagini sul suo mito e la sua storia archeologica.
La Conferenza dei Parchi del Lazio in corso all’Auditorium di Roma è ad “impatto zero” grazie ai boschi del Parco dei Castelli Romani. Questo significa che l’inevitabile porzione di inquinamento prodotto dallo svolgimento dei lavori (i riscaldamenti per le sale, le auto che trasporteranno i relatori, la carta utilizzata per le fotocopie, l’energia utilizzata per i microfoni eccetera) sarà bilanciato dalla capacità di assorbimento di un bosco, che si estende su una superficie pari a circa dieci ettari, che si trova nell’area naturale protetta dei Colli Albani.
Il 9 dicembre, in via Natale Balbiani, è scesa in campo l’altra faccia di Tor Bella Monaca, non quella solita che riceve molta attenzione dai media di tutti i generi. È scesa in campo quella parte che invece vive e si muove silente nella società che, in questo caso però, ha trovato supporto dalle istituzioni che le hanno permesso di esprimersi ad alta voce.
ATDAL Over 40 esprime grande soddisfazione per l’attivazione del progetto “Obiettivo 2010” della Provincia di Roma che stanzia 20 milioni di Euro, con finanziamenti del Fondo sociale europeo assegnati dalla regione Lazio alla provincia di Roma, per interventi a favore dell’occupazione e della formazione dei Lavoratori over 40 disoccupati, precari e a rischio esclusione sociale.
Nell’ambito delle celebrazioni per il Venticinquesimo della Parrocchia Santissima Trinità (1984-2009), sabato 5 dicembre u.s., si è inaugurata la mostra di pittura della psicologa e pittrice Rosangela Sali, nella cappella laterale della Madonna.
Grazie al finanziamento della Regione Lazio, e ai contributi della Isofoton Italia e della MX Group che hanno donato parte dei moduli fotovoltaici, Reseda Onlus continua i progetti “Orti Solari Familiari” nel campo rifugiati di Dakhla – Tindouf (Algeria) e quello “Ospedale Solare” di Dakhla.