Castelli Romani – Mondo migliore
Fine agosto 2018. Ancora una volta i Castelli, terra di civiltà legata ora alla vita per la vite (l’uva), sono stati messi sotto i riflettori della Storia Nazionale e Internazionale. Il Papa Francesco ha tirato in gioco Rocca di Papa e il Centro di Spiritualità Mondo Migliore, e tanti se non tutti hanno prestato attenzione, in bene come in male. Dopo la famosa e rimbombante ribellione del 1855, Rocca ritorna famosa in Italia come nel Mondo. Un altro “major” fece polarizzare di nuovo l’attenzione sui Castelli (un precedente fu Mussolini, che in Parlamento parlò male di Genzano di Roma nel Gennaio 1925). Tanto, troppo si è analizzato o discusso sul tema dei migranti, e ancora sarà così in futuro. Personalmente scrivo di evitare la cultura “da stadio” che si agita ora impulsivamente-compulsivamente attorno il problema, e di insistere su un sistema integrale ed organico di accoglienza ed integrazione ragionato, virtuoso, intelligente; bello, buono e giusto. Maggiori e migliori professionalità e volontà da ogni parte. Sostenibilità e sopportabilità del sistema. Ricerca di buoni ed autorevoli referenti politici, civici e civili, in Africa come altrove. Modelli buoni esistono e sono vincenti (la Fattoria sociale-solidale), ma manca ancora però troppa gente di buona volontà nel volerli trovare o applicare bene su larga scala.
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