Castelli Romani al Vinitaly con Gotto d’oro: l’azienda presenta la svolta Green
Gotto d’oro, il vino di Roma, celebrerà gli oltre 75 anni della cantina al Vinitaly in programma dal 10 al 13 aprile a Verona.
Sarà possibile conoscere da vicino i protagonisti di una storia al tempo stesso popolare e d’eccellenza, quella della cantina di via del Divino Amore, nel punto d’incontro tra le colline dei Castelli Romani e i sette colli capitolini, dai numeri già da sé eloquenti: 200 soci, 100mila quintali di uve conferite da circa 1000 ettari di terreno che portano a una produzione annua di circa 7 milioni di bottiglie.
Numeri di un successo più che mai attuale e maturato, non senza difficoltà, nei sette decenni di vita della cantina sociale che all’alba di questi anni Venti, complicatissimi per il mondo intero, ha deciso, proprio in occasione dell’anniversario, di regalarsi una svolta giovane e di assoluta classe presentando al pubblico e agli esperti di settore la Linea Settantacinque75 e le nuove annate di Vinea Domini e Luccicore&Friccicore.
Quale tribuna migliore del Vinitaly per presentarla al pubblico di amatori, clienti, esperti di settore?
Per questo tre saranno gli eventi che vedranno Gotto d’oro protagonista:
Domenica 10 aprile – ore 16.00/18.00 Degustazione nuove annate Linea Settantacinque75 con i prodotti alimentari di Fiorentini Torino-1918
Lunedì 11 aprile – ore 16.00 WineMeridian intervista 3 ospiti d’eccezione:
- Carlos Veloso dos Santos, Direttore Generale Amorim Cork Italia
- Federico Becheri, Account Manager Mcc Label
- Alessandro Manoni, Area Manager Apra Informatica
LA SVOLTA GREEN – Al centro dell’intervista la “svolta green” che Gotto d’oro ha voluto imprimere alla sua produzione proprio in occasione dell’importante compleanno.
La nuova Linea Settantacinque75, infatti, vede l’utilizzo di materiali sostenibili, da bottiglie di vetro più leggere, etichette e cartoni certificati FSC, tappi in sughero 100% riciclabili.
Con l’utilizzo di questi tappi Gotto d’oro parteciperà al “Progetto Etico”, nato dalla volontà di Amorim Cork Italia, un nuovo modello di economia circolare mirata alla raccolta e al riuso virtuoso di qualsiasi tappo in sughero.
Più in generale c’è da sapere che Gotto d’oro opera grazie ad un valido impianto fotovoltaico collegato alla rete nazionale. Le risorse idriche utilizzate nel processo produttivo, dalle operazioni di sanificazione della cantina, al lavaggio delle attrezzature fino al risciacquo delle bottiglie, derivano per circa il 90% dai pozzi e per il restante 10% sono prelevate dall’acquedotto.
Martedì 12 aprile, infine, tra le 16:00 e le 18:00 è previsto un ciclo di degustazioni delle nuove annate Vinea Domini con la presentazione di Luccicore&Friccicore.
“Questa per noi è un’edizione storica del Vinitaly – dichiara il presidente di Gotto d’oro, Luigi Caporicci – il Vinitaly 2022, infatti arriva immediatamente dopo le edizioni cancellate a causa della pandemia da Covid-19, e ci consente finalmente la possibilità di presentare ufficialmente la nuova linea dell’anniversario”.
“Un passaggio – prosegue Caporicci – segnato dalla autentica svolta green che abbiamo voluto imprimere all’azienda, adottando i più raffinati sistemi green per dare valore aggiunto ai prodotti con l’obiettivo di diventare leader nell’ecosostenibilità”.
DOVE TROVARE GOTTO D’ORO AL VINITALY – Gotto d’oro sarà presente con il proprio espositore fisso al Padiglione 8 Stand F6
Il marchio sarà, inoltre, con una selezione di bottiglie come co-espositori anche nello stand Regione Lazio – Arsial e in
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