CASTELLI IN MUSICA – XVI FESTIVAL MORESCHI
Il Rinascimento rivive in una performance d’eccezione
Il Coro Moreschi propone lo spettacolo dell’arte
Il 9 giugno alle ore 19.00 va in scena “La pazzia senile”
di Adriano Banchieri
Teatro del Duomo di Monte Compatri
Un salto indietro nel tempo, un modo per rivivere un’epoca passata, ma forse ancora attuale. Una nuova sfida per il coro Moreschi che quest’anno propone una rassegna di 4 eventi sul territorio castellano, mettendo in scena La pazzia senile di Adriano Banchieri: una commedia dell’arte tra canto, musica e teatro. Il maestro Adele Rossi ha scelto un repertorio colto e raffinato, mettendo insieme, con pazienza e professionalità, un gruppo di bravi cantori che rappresenteranno una commedia del Rinascimento. Uno spettacolo non solo di bel canto, ma anche di gesti, coreografie, dove i coristi saranno abbigliati con abiti d’epoca confezionati ad arte dalla presidente e abile costumista Claudia. Una sorta di spettacolo popolare, crudo ma vero, che racconta la storia di due uomini anziani innamorati di due giovani donne, una pazzia appunto, dove i toni sono a tratti drammatici a tratti ironici. Un’immersione nel passato, nella cultura, nell’arte con quella leggerezza che caratterizza la commedia, dove il divertimento è assicurato.
Ad impreziosire la performance, oltre al coro Alessandro Moreschi, si alterneranno i solisti: Orietta Manente, Carla Tavares e Maria Grazia Casini. Il tutto sarà arricchito da danze strumentali eseguite da Armando Pinci al clavicembalo, da Donato Cedrone al violoncello, da Paola Giuffrè ai flauti, da Adolfo Valeri alle percussioni. Sul palco si alterneranno gli attori: Livia Massimi e Franco Martorelli. Con la partecipazione dell’aiuto regista Simone D’Acuti.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti. È gradita la prenotazione: info 3420308915
Altri appuntamenti del Festival
Venerdì 14 giugno ore 19.00 – Chiesa San Michele Monte Compatri
Domenica 16 giugno ore 19.00 – Palazzo Rospigliosi Zagarolo
Domenica 23 giugno ore 19.00 – Duomo dell’Assunta Monte Compatri
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