Casa di rieducazione
Esce per la casa editrice Mondadori (collana Lo Specchio, i poeti del nostro tempo) l’ultima raccolta di liriche del poeta Valentino Zeichen: “Casa di rieducazione”. Nato a Fiume, Zeichen risiede a Roma da molti anni, ormai. I suoi libri di poesie vedono la luce dal lontano 1974. A queste si aggiungono romanzi, commedie ed una serie di radiodrammi del 2010 con il titolo “Matrigna e Aforismi di Autunno”.
Nel 1984 vince ex equo il Premio Nazionale Frascati Poesia “Antonio Seccareccia”. Ancora una volta il poeta scrive di tanto e tutto, spaziando in numerosi campi ed interessi. Un diario fatto di attimi intensi di gioia e momenti di pura crudezza spirituale ed intellettuale. Dallo squallore quotidiano alle vette del puro lirismo. I personaggi “famosi” e letterati della sua esistenza si affastellano tra le parole del lirico: Dario Bellezza, Matteo Ricci, Carla Accardi, Robert Walser, Victor Hugo, Giacomo Balla, etc. etc. e lo accompagnano nella sua avventura umana, intrappolato nelle trame di un tempo patrigno o poco benigno e portandolo, alfine, a “far riemergere da un passato remoto, in mezzo a una miriade di oggetti e tmosfere d’epoca, il volto detestato di una matrigna o il volto amato di un padre giardiniere”.
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