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Caracci chiede al Prefetto di Roma le dimissioni di Palozzi

Novembre 03
10:14 2009

La richiesta si fonda sull’art. 61 – comma 1 bis – del Testo unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali 267/2000 che vieta di ricoprire la carica di Sindaco a coloro che hanno ascendenti o discendenti, ovvero parenti o affini fino al secondo grado, che coprano nelle rispettive amministrazioni il posto di appaltatore di lavori o di servizi comunali.
“Nella mia istanza faccio rilevare come alcune ditte, riconducibili alla famiglia Palozzi, siano state beneficiarie, dal giugno 2006 al mese di settembre 2009, di numerosi affidamenti da parte del Comune di Marino per servizi tipografici che superano i 105 mila euro” afferma Caracci.
“Al di là di ogni valutazione di tipo morale, che ovviamente riguarda la sua sfera personale, ritengo che Palozzi non possa continuare a sostenere, così come fece rispondendo all’interrogazione presentata lo scorso anno dal Gruppo consiliare del PD su questo tema, che non vi sono elementi ostativi all’attivazione dei rapporti di fornitura di servizi da parte delle ditte tipografiche di famiglia.
Dall’esame delle certificazioni rilasciate dalla Camera di Commercio di Roma e dai numerosi preventivi di spesa allegati alle Determinazioni dirigenziali emerge, invece, un evidente rapporto di parentela tra chi appalta i servizi e chi li riceve che non può essere ulteriormente tollerato.
Mi aspetto dal Prefetto la puntuale verifica della sussistenza degli elementi a lui sottoposti per ristabilire nella nostra città le più elementari norme di legittimità, soprattutto da parte di chi è chiamato a rappresentarla”.
Caracci ha denunciato in questi mesi molte inefficienze e pratiche ‘sospette’ dell’amministrazione tramite il suo sito personale www.sandrocaracci.it, diventato in poco tempo punto di ritrovo e discussione per molti cittadini, anche di centrodestra non solo delusi dell’amministrazione Palozzi, ma anche desiderosi di discutere di politica, di proposte e soprattutto di sapere cosa succede a Palazzo Colonna.
“Il mio invito è a tutti i cittadini di partecipare al dibattito che si tiene sul mio sito, di inviarmi proposte, segnalazioni e stiamo già pensando ad un ‘volantone’ per chi non ha internet. E’ ora che questo paese sia informato su cosa succede dietro le porte di Palazzo Colonna, soprattutto perché, come si evince dalle tante segnalazioni rivolte alle diverse autorità, quelle da me segnalate sono questioni preoccupanti. La richiesta di dimissioni giunge a conclusione di un lungo processo nel corso del quale sono state segnale innumerevoli situazioni che rasentano l’illegalità e su cui bisogna finalmente fare luce. Spero che questa denuncia serva anche come stimolo all’opposizione a farsi finalmente sentire in questo paese!”.
Sandro Caracci
Segue la lettera inviata al Prefetto, foto di Sandro Caracci, comunicato in .rtf
Marino, 2 novembre 2009
Info: Sandro Caracci: 3400612101 – www.sandrocaracci.it

1
A S.E. il Prefetto di Roma
Dott. Giuseppe PECORARO
Via 4 novembre, 119/a
00187 R O M A
Raccomandata a.r.
Oggetto: richiesta di dimissioni del sindaco per incompatibilità a ricoprire la carica ai sensi del
Testo Unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali (D. Lgs. 267/2000 – art. 61 –
comma 1 bis).
Premesso che il Testo Unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, approvato
con Decreto legislativo n. 267 del 18/8/2000, all’art. 61 – comma 1 Bis – testualmente
recita: “Non possono ricoprire la carica di sindaco o di presidente della provincia
coloro che hanno ascendenti o discendenti, ovvero parenti o affini fino al secondo
grado che coprano nelle rispettive amministrazioni il posto di appaltatore di lavori o
di servizi comunali o provinciali o in qualunque modo loro fideiussore”.
Verificato che da un’analisi sommaria dell’attività del Comune di Marino,
dall’insediamento avvenuto nel giugno 2006 dell’attuale Amministrazione al settembre
2009, risultano essere beneficiarie di numerosi affidamenti di servizi le ditte “Officine
Europee” srl con sede in Marino – vicolo di Santo Spirito n° 89 e la “Tipografica
Palozzi” di Renzo Palozzi snc con sede in Marino – Via Vecchia di Grottaferrata n° 4,
come si evince dalle due schede allegate alla presente, per un importo complessivo di euro
105.181,60.
Considerato, inoltre, che in occasione dell’approvazione della Delibera di Giunta
comunale n° 6 del 23/1/2008, recante per oggetto: “Carnevale 2008 – Approvazione
programma”, il Sindaco Adriano Palozzi non ritenne di astenersi dal partecipare alla
votazione della predetta delibera, pur in presenza di un affidamento, anche se di modesto
importo, alla Azienda Tipografica Palozzi di Renzo Palozzi & C. snc”.
Considerato che, limitatamente agli appalti di servizi affidati alle “Officine Europee” srl
in data 20/3/2008, il Gruppo consiliare del Partito Democratico a Palazzo Colonna
produceva un’interrogazione urgente – prot. n. 13421 – ove si richiedeva se, dalla
documentazione societaria e dal certificato di iscrizione alla Camera di Commercio
prodotta dalla medesima Società, non fossero emersi motivi (assetto societario, soci con
poteri di rappresentanza, soci con vincoli di parentela con attuali amministratori dell’ente
ecc..) ostativi all’instaurazione di rapporti contrattuali con il Comune di Marino.
Vista la nota prot. n. 2001 del 27/6/2008 a firma del Sindaco che, a fronte di tale rilievo,
replicava testualmente: “All’interno della documentazione presentata dalle Officine
Europee srl ai fini dell’iscrizione all’albo fornitori comunale per la fornitura di
pubblicazioni in genere non è stato riscontrato alcun elemento ostativo all’attivazione
di rapporti di fornitura ai sensi del T.U.E.L.” .
2
Atteso che dalle certificazioni rilasciate dalla C.C.I.A.A. di Roma – prot.
CEW/80968/2008/CRM1054 e prot. CEW/80967/2008/CRM1054 del 10/11/2008
allegate alla presente – e dalle firme apposte in calce ai numerosi preventivi di spesa
allegati alle Determinazioni dirigenziali nelle già richiamate due schede (peraltro nella
stragrande maggioranza dei casi unici preventivi richiesti dall’Amministrazione
comunale), per entrambi le società in argomento emerge un evidente rapporto di
parentela tra appaltatori dei servizi e forniture descritti ed il Sindaco, con il
configurarsi di una situazione in palese contrasto con l’art. 61 – comma 1 bis – del
T.U.E.L. 267/2000, contrariamente a quanto dichiarato e sottoscritto dal Sindaco
nella già richiamata risposta all’interrogazione presentata dal Gruppo consiliare del
Partito Democratico.
Tutto ciò premesso, il sottoscritto Consigliere comunale di Marino,
C H I E D E
A S.E. il Prefetto di Roma di verificare la sussistenza degli elementi per dichiarare
l’incompatibilità a ricoprire la carica di Sindaco del Comune di Marino da parte di
Adriano Palozzi, in forza di quanto dispone il T.U.E.L. 267/2000 all’art. 61 – comma 1 bis.
Marino, 30 ottobre 2009
Allegati:
– n° 2 schede riepilogative degli affidamenti
in parola.
– n° 2 certificazioni, rilasciate dalla C.C.I.A.A.
di Roma, per le società “Officine europee srl”
e “Tipografica Palozzi di Renzo Palozzi & C.”
– Copia atto deliberativo G.C. n° 6 del 23/1/2008.
– Copia interrogazione presentata dal Partito
Democratico in data 20/3/2008.
– Risposta del Sindaco alla predetta interrogazione.
Il Consigliere comunale
CARACCI Sandro

 

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