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Si è tenuta presso la Tenuta Pantano Borghese, situata presso la Via Casilina, in data 16/12/2023, dalle ore 11.00, la conferenza “CAPOLINEA C QUALE MOBILITA’?” La Tenuta ricade nel territorio di Monte Compatri e il casale è stato realizzato seguendo l’acquedotto Alessandrino.  Infatti, la forma del casale ha un’andatura rettilinea. La struttura attuale risale all’800 ma l’acquisto della proprietà da parte della famiglia Borghese risale al 1613, la quale bonificò la zona. La Tenuta ha un’estensione di 300 ettari, si produce latte e l’azienda è attenta alla sostenibilità ambientale.

Presenti consiglieri comunali di Monte Compatri, di Monte Porzio Catone, etc., il Sindaco di Monte Compatri, il presidente del VI Municipio di Roma e l’Ass.re alla mobilità della Regione Lazio, la problematica verte sull’intersezione tra “Via della Lite” e Via Casilina dove, nonostante l’impianto semaforico e le strisce pedonali, avvengono sempre più spesso incidenti.  Il Paese di Monte Compatri è collegato direttamente con Roma, in riferimento alla Metro C, i cui lavori sono attualmente presenti a Piazza Venezia, futuro capolinea, nodo importante che capta tutti i paesi limitrofi. Superando l’appartenenza, la politica è servizio, e quindi deve dare risposte. Problemi comuni con il VI Municipio, è necessaria una visione su cosa sta avvenendo anche a carattere generale, dove i quartieri crescono ma le infrastrutture sono sempre uguali e allora il ragionamento verte sulla realizzazione di rotatorie sulla Via Casilina per risolvere questo problema. Asserito che le cose sono possibili, che si possono fare e che il VI Municipio ha chiesto i fondi, circa 80.000 euro, per lo studio di fattibilità e progettazione preliminare, al fine di realizzare la rotatoria di Pantano Borghese. Inoltre, è stato riferito il potenziale finanziamento, in base ai fondi del Giubileo, di un progetto inerente a Gabii (territorio di Monte Compatri e del VI Municipio). Per tali questioni, che coinvolgono i cittadini, la politica deve quindi andare oltre gli schieramenti politici. E’ stato riportato che è avvenuta l’interlocuzione con ANAS per le infrastrutture, in riferimento ad almeno quattro rotonde compresa quella su cui insiste il Comune di Monte Compatri, e che l’ultimo incontro ha palesato la volontà di ANAS a fare gli interventi. Quattro aspetti sono stati sottolineati dal Comune di Monte Compatri: il Capolinea, via Acqua Felice, via Santa Maria delle Quinte e via delle Quinte. Emerso anche qualche dato, “circa 30.000 utenti ora” una volta completata la tratta della Metropolitana, ciò implica che la Via Casilina è fortemente interessata al traffico che scaturirà. Pertanto dare dimostrazione che la politica possa risolvere le problematiche del territorio fattivamente. Territorialmente Monte Compatri, e i Castelli Romani in generale, confina con Roma e ciò è un dato di fatto e pertanto finanziare la progettazione, coinvolgendo le amministrazioni, è essa la piattaforma su cui le amministrazioni si devono materializzare nel concreto. E’ stato riferito che è stato presentato a livello nazionale anche il progetto Città della Conoscenza con l’Università Roma Tor Vergata che prevede centinaia di migliaia di euro d’investimenti e posti di lavoro che ricadranno sul territorio Roma/Castelli Romani e c’è anche il percorso ciclo/turistico della Via Francigena che incrementerà la fruibilità del territorio in oggetto. Inoltre, il Capolinea della Metropolitana a Monte Compatri ospiterà anche il Capolinea COTRAL. Quindi vi è la necessità di un intervento tempestivo. La Regione Lazio ha inoltre bei siti da visitare, che sono collegamenti importanti, dove la Regione Lazio finanzia il piano delle opere pubbliche, e in molti casi le rotatorie hanno evitato incidenti, quindi sono un elemento utile. Affermato che comunque ci sono molti modi per finanziare le opere pubbliche territoriali, es. fondi UE.

Buon Natale e Buone Feste a tutti.

Foto: Tenuta Pantano Borghese, Monte Compatri.