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Capolavori della Fotografia Moderna 1900-1940: La collezione Thomas Walther del Museum of Modern Art, New York

Capolavori della Fotografia Moderna 1900-1940: La collezione Thomas Walther del Museum of Modern Art, New York
Aprile 22
13:23 2021

Capolavori della Fotografia Moderna 1900-1940: La collezione Thomas Walther del Museum of Modern Art, New York

Mostra organizzata dal Museum of Modern Art, New York

a cura di Sarah Meister, curatrice del Dipartimento di Fotografia, The Museum of Modern Art, New York, Quentin Bajac, direttore del Jeu de Paume, Parigi e Jane Pierce, assistente alla ricerca, Carl Jacobs Foundation, The Museum of Modern Art, New York

Coordinamento e sviluppo del progetto al MASI: Francesca Bernasconi e Ludovica Introini

25 aprile – 1 agosto 2021
Museo d’arte della Svizzera italiana, Lugano
MASI | LAC

masilugano.ch

Max Burchartz, Lotte (Eye), 1928, Stampa alla gelatina ai sali d’argento, 30.2 x 40 cm The Museum of Modern Art, New York, Thomas Walther Collection. Acquired through the generosity of Peter Norton © 2021, ProLitteris, Zürich. Digital Image © 2021 The Museum of Modern Art, New York/Scala, Florence

Dal 25 aprile al 1 agosto 2021 il MASI Lugano espone per la prima volta in Europa la collezione Thomas Walther del Museum of Modern Art di New York. La straordinaria selezione di oltre duecento capolavori della fotografia della prima metà del XX secolo rivela come i fotografi attivi in questo periodo storico, grazie alla loro esuberante creatività e alle radicali sperimentazioni, abbiano superato di volta in volta i limiti delle capacità espressive della fotografia, rendendola il mezzo espressivo più importante nell’ambito delle arti visive della nostra epoca.

Le potenzialità creative della fotografia non sono mai state esplorate così intensamente come nella prima metà del XX secolo. Non solo i fotografi, ma anche molti artisti figurativi, sia in Europa sia negli Stati Uniti, hanno sperimentato le possibilità di questo medium di recente invenzione e hanno ideato e sviluppato tecniche e metodi che ancora oggi costituiscono le basi per le più recenti tendenze della fotografia. Ciò non vale solo per l’impiego della fotografia nel giornalismo, in architettura, nella moda e in pubblicità: l’utilizzo di elementi fotografici nelle arti figurative ha conosciuto una straordinaria diffusione proprio in questi decenni.

La selezione di oltre duecento fotografie della collezione Thomas Walther del Museum of Modern Art di New York che il MASI espone per la prima volta in Europa, offre una visione senza uguali di questo sviluppo. Tra il 1977 e il 1997 il collezionista Thomas Walther ha raccolto le migliori stampe d’epoca ancora esistenti dei più importanti esponenti dei movimenti modernisti così come una sorprendente selezione di immagini di professionisti meno conosciuti attivi prima della seconda guerra mondiale, riunendole in una collezione unica al mondo che il MoMA ha potuto acquisire nel 2001 e nel 2017.

Scattate in città, in campagna, in studio oppure realizzate per le esposizioni storicamente più significative o per pubblicazioni d’avanguardia, queste opere hanno un unico comune denominatore: le radicali innovazioni con le quali i più importanti fotografi del tempo hanno definito e esplorato le loro visioni moderniste. Accanto a immagini iconiche di fotografi americani come Alfred Stieglitz, Edward Steichen, Paul Strand, Walker Evans o Edward Weston e europei come Karl Blossfeldt, Brassaï, Henri Cartier-Bresson, André Kertész e August Sander, la Collezione Walther valorizza in particolare il ruolo centrale delle donne nella prima fotografia moderna con opere di Berenice Abbott, Marianne Breslauer, Claude Cahun, Lore Feininger, Florence Henri, Irene Hoffmann, Lotte Jacobi, Lee Miller, Tina Modotti, Germaine Krull, Lucia Moholy e molte altre. L’esposizione presenta inoltre capolavori della fotografia del Bauhaus (El Lissitzky, Lucia Moholy, László Moholy-Nagy) del costruttivismo (Aleksandr Rodchenko, El Lissitzky) e del surrealismo (Man Ray, Maurice Tabard, Raoul Ubac) e più di cento opere di altri rappresentanti delle avanguardie fotografiche evidenziando come la fotografia abbia conquistato la propria posizione centrale nel campo delle arti visive.

Il catalogo
Il catalogo, edito da Silvana Editoriale, include un saggio critico di Sarah Hermanson Meister, Curatrice del Dipartimento di Fotografia, The Museum of Modern Art, New York, brevi introduzioni alle sezioni della mostra e riproduzioni delle opere presentate. La pubblicazione è disponibile in inglese e italiano.
Capolavori della Fotografia Moderna 1900-1940: La collezione Thomas Walther del Museum of Modern Art, New York

Mostra organizzata dal Museum of Modern Art, New York

a cura di Sarah Meister, curatrice del Dipartimento di Fotografia, The Museum of Modern Art, New York, Quentin Bajac, direttore del Jeu de Paume, Parigi e Jane Pierce, assistente alla ricerca, Carl Jacobs Foundation, The Museum of Modern Art, New York

Coordinamento e sviluppo del progetto al MASI: Francesca Bernasconi e Ludovica Introini

25 aprile – 1 agosto 2021
Museo d’arte della Svizzera italiana, Lugano
MASI | LAC

masilugano.ch

Max Burchartz, Lotte (Eye), 1928, Stampa alla gelatina ai sali d’argento, 30.2 x 40 cm The Museum of Modern Art, New York, Thomas Walther Collection. Acquired through the generosity of Peter Norton © 2021, ProLitteris, Zürich. Digital Image © 2021 The Museum of Modern Art, New York/Scala, Florence

Dal 25 aprile al 1 agosto 2021 il MASI Lugano espone per la prima volta in Europa la collezione Thomas Walther del Museum of Modern Art di New York. La straordinaria selezione di oltre duecento capolavori della fotografia della prima metà del XX secolo rivela come i fotografi attivi in questo periodo storico, grazie alla loro esuberante creatività e alle radicali sperimentazioni, abbiano superato di volta in volta i limiti delle capacità espressive della fotografia, rendendola il mezzo espressivo più importante nell’ambito delle arti visive della nostra epoca.

Le potenzialità creative della fotografia non sono mai state esplorate così intensamente come nella prima metà del XX secolo. Non solo i fotografi, ma anche molti artisti figurativi, sia in Europa sia negli Stati Uniti, hanno sperimentato le possibilità di questo medium di recente invenzione e hanno ideato e sviluppato tecniche e metodi che ancora oggi costituiscono le basi per le più recenti tendenze della fotografia. Ciò non vale solo per l’impiego della fotografia nel giornalismo, in architettura, nella moda e in pubblicità: l’utilizzo di elementi fotografici nelle arti figurative ha conosciuto una straordinaria diffusione proprio in questi decenni.

La selezione di oltre duecento fotografie della collezione Thomas Walther del Museum of Modern Art di New York che il MASI espone per la prima volta in Europa, offre una visione senza uguali di questo sviluppo. Tra il 1977 e il 1997 il collezionista Thomas Walther ha raccolto le migliori stampe d’epoca ancora esistenti dei più importanti esponenti dei movimenti modernisti così come una sorprendente selezione di immagini di professionisti meno conosciuti attivi prima della seconda guerra mondiale, riunendole in una collezione unica al mondo che il MoMA ha potuto acquisire nel 2001 e nel 2017.

Scattate in città, in campagna, in studio oppure realizzate per le esposizioni storicamente più significative o per pubblicazioni d’avanguardia, queste opere hanno un unico comune denominatore: le radicali innovazioni con le quali i più importanti fotografi del tempo hanno definito e esplorato le loro visioni moderniste. Accanto a immagini iconiche di fotografi americani come Alfred Stieglitz, Edward Steichen, Paul Strand, Walker Evans o Edward Weston e europei come Karl Blossfeldt, Brassaï, Henri Cartier-Bresson, André Kertész e August Sander, la Collezione Walther valorizza in particolare il ruolo centrale delle donne nella prima fotografia moderna con opere di Berenice Abbott, Marianne Breslauer, Claude Cahun, Lore Feininger, Florence Henri, Irene Hoffmann, Lotte Jacobi, Lee Miller, Tina Modotti, Germaine Krull, Lucia Moholy e molte altre. L’esposizione presenta inoltre capolavori della fotografia del Bauhaus (El Lissitzky, Lucia Moholy, László Moholy-Nagy) del costruttivismo (Aleksandr Rodchenko, El Lissitzky) e del surrealismo (Man Ray, Maurice Tabard, Raoul Ubac) e più di cento opere di altri rappresentanti delle avanguardie fotografiche evidenziando come la fotografia abbia conquistato la propria posizione centrale nel campo delle arti visive.

Il catalogo
Il catalogo, edito da Silvana Editoriale, include un saggio critico di Sarah Hermanson Meister, Curatrice del Dipartimento di Fotografia, The Museum of Modern Art, New York, brevi introduzioni alle sezioni della mostra e riproduzioni delle opere presentate. La pubblicazione è disponibile in inglese e italiano.

Artisti in mostra 

Berenice Abbott (1898–1991)
Manuel Álvarez Bravo (1902–2002)
Gertrud Arndt (1903–2000)
Aurel Bauh (1900–1964)
Herbert Bayer (1900–1985)
Lotte [Charlotte] Beese (1903–1988)
Aenne Biermann (1898–1933)
Ilse Bing (1899–1998)
Georges Blanc
Karl Blossfeldt (1865–1932)
Anton Giulio Bragaglia (1890–1960)
Arturo Bragaglia (1893–1962)
Brassaï [Gyula Halász] (1899–1984)
Marianne Breslauer (1909–2001)
Anne W. Brigman (1869–1950)
Gertrude LeRoy Brown (1870–1934)
Francis Bruguière (1879–1945)
Clarence Sinclair Bull (1896–1979)
Max Burchartz (1887–1961)
Claude Cahun [Lucy Schwob] (1894–1954)
Henri Cartier-Bresson (1908–2004)
Paul Citroen (1896–1983)
Alvin Langdon Coburn (1882–1966)

Edmund Collein (1906–1992)
Horacio Coppola (1906–2012)
Luc Dietrich (1913–1944)
César Domela-Nieuwenhuis (1900–1992)
Hugo Erfurth (1874–1948) 
Walker Evans (1903–1975) 
Andreas Feininger (1906–1999)
Lore Feininger (1901–1991)
Lyonel Feininger (1871–1956)
Hans Finsler (1891–1972)
Jaromír Funke (1896–1945)
John Gutmann (1905–1998)
Dr. Arvid Gutschow (1900–1984)
Johan Hagemeyer (1884–1962)
Paul Edmund Hahn (1897–1960) 
Jaroslava Hatláková (1904–1989)
Raoul Hausmann (1886–1971)
John P. Heins (1896–1969)
Florence Henri (1893–1982)
Jay Hirz (1879–1963)
Irene Hoffmann (1903–1971)
Ewald Hoinkis (1897–1960)
Bernard Shea Horne (1867–1933) 
George Hoyningen-Huene (1900–1968)
Lotte Jacobi (1896–1990)
Roman Karmen (1906–1978)
André Kertész (1894–1985)
Edmund Kesting (1892–1970)
Imre Kinszki (1901–1945)
Gustav Klutsis (1895–1938)
François Kollar (1904–1979)
Germaine Krull (1897–1985)
Harry Lachman (1886–1975) 
Walter R. Latimer, Sr. (1880–1924)
Jiří Lehovec (1909–1995)
Helmar Lerski (1871–1956)
Otto Lindig (1895–1966)
El Lissitzky [Lazar Markovich Lissitzky] (1890–1941)

Herbert List (1903–1975)
Heinz Loew (1903–1981)
Felix H. Man (1893–1985)
Man Ray [Emmanuel Radnitzky] (1890–1976)
Werner Mantz (1901–1983)
Hannes Meyer (1889–1954)
Lee Miller (1907–1977)
Tina Modotti (1896–1942)
Lucia Moholy (1894–1989)
László Moholy-Nagy (1895–1946)
Marcel Moore [Suzanne Malherbe] (1892–1972)
Georg Muche (1895–1987)
Martin Munkácsi (1896–1963)
Adolf Navara (Attivo dagli anni Trenta ca.)
Oskar Nerlinger (1893–1969)
Johan Niegeman (1902–1977)
Jean Painlevé (1902–1989)
Gyula Pap (1899–1983)
Roger Parry (1905–1977)
József Pécsi (1889–1956)
Walter A. Peterhans (1897–1960)
Robert Petschow (1888–1945)
Edward W. Quigley (1898–1977)
Albert Renger-Patzsch (1897–1966)

Leni Riefenstahl (1902–2003)
Aleksandr Rodchenko (1891–1956)
Franz Roh (1890–1965)
Werner Rohde (1906–1990)
Hajo Rose (1910–1989)
Jaroslav Rössler (1902–1990)
Eugen Rubin (1906–2001)
Willi Ruge (1882–1961)
Walter Ruttmann (1887–1941)
August Sander (1876–1964)
Friedrich Seidenstücker (1882–1966) 
Peter Sekaer (1901–1950)
Osamu Shiihara (1905–1974)
Elfriede Stegemeyer (1908–1988)
Edward Steichen (1879–1973)
Kate Steinitz (1889–1975)
Alfred Stieglitz (1864–1946)
Cami Stone (1892–1975)
Sasha Stone (1895–1940)
Paul Strand (1890–1976)
Jindřich Štyrský (1899–1942)
Maurice Tabard (1897–1984)
Alfred Tritschler (1905–1970)
Raoul Ubac (1910–1985)
Umbo [Otto Umbehr] (1902–1980)
Carl Van Vechten (1880–1964)
Luigi Veronesi (1908–1998)
František Vobecký (1902–1991)
Friedrich Vordemberge-Gildewart (1899–1962)
Andreas Walser (1908–1930)
Edward Weston (1886–1958)
Stanisław Ignacy Witkiewicz (1885–1939)
Paul Wolff (1887–1951)
Wanda Wulz (1903–1984)
Iwao Yamawaki (1898–1987)
Georgii Zimin (1900–1985)

 

Maurice Tabard, Untitled (Self-Portrait with Roger Parry), c. 1936, Stampa alla gelatina ai sali d’argento, 23.5 x 16.8 cm The Museum of Modern Art, New York, Thomas Walther Collection. Gift of Thomas Walther

Digital Image © 2021 The Museum of Modern Art, New York/Scala, Florence

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