Capodanno: con questa organizzazione approssimativa quanta ricchezza persa per Roma
“In merito all’organizzazione molto approssimativa del Capodanno a Roma, leggo e sento commenti che mi lasciano decisamente perplesso. A cominciare da quelli di coloro che dovrebbero amministrare con più visione questa Città, che dicono che l’evento super low cost sarebbe risparmio per le casse comunali. Io non voglio fare economia di mercato spicciola, ma queste persone si rendono conto di quanto indotto la Città di Roma perda? Di quante centinaia di migliaia di cittadini non romani non saranno incentivati a venire a Roma e quindi non porteranno moneta contante a ristoranti, alberghi, attività commerciali e anche benzinai? E di quante centinaia di persone, magari disoccupate, non saranno così chiamate quella sera a guadagnarsi una giornata che può valere anche 10 volte di più di quelle normali? E tutto questo indotto magari se lo gode una città come Salerno che con 200mila euro in più ha organizzato il grande evento di Capodanno, col concerto di Antonello Venditti presentato da Claudia Gerini e non solo. E noi siamo Roma, con una scenografia che va dai Fori Imperiali al Colosseo, dal Foro Romano al Circo Massimo che grazie ai nostri avi, che invece i grandi eventi li sapevano organizzare, abbiamo un patrimonio unico al mondo. Insomma bassissimo profilo, con tutto il rispetto per chi a spese sue sarà presente come artista, e ricchezza persa per la Città. Tagliare gli sprechi va bene, ma ancora una volta buttare il bambino con l’acqua sporca, è la cosa più sbagliata che si possa fare”. Cosi in una nota Michele Baldi, Capogruppo della Lista Civica Nicola Zingaretti al Consiglio Regionale del Lazio
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento