Caos neve
Vista la mole di lavoro che si è presentata, i volontari hanno impiegato parecchio tempo per sistemare le cose tanto che per il primo giorno di neve molte persone sono rimaste bloccate in casa non potendo neanche recarsi a lavoro. Le basse temperature hanno gettato nel caos la viabilità provocando in serata slittamenti e tamponamenti, vista la lastra di ghiaccio formatasi sulle vie principali e secondarie del paese. Scarse le risorse comunali che non si sono viste tranne che per lo spargimento del sale sui marciapiedi dissestati.
Dal Parco dei Castelli Romani invece arriva la notizia che la pioggia e il vento sono stati purtroppo determinanti nella caduta della maestosa quercia del bosco del Cerquone, sempre a Rocca Priora zona Vivaro. Sul futuro del maestoso albero abbattuto, il Parco aveva preso un impegno: realizzare, in accordo con il Comune, una piccola area sosta delimitata da una staccionata che rendesse omaggio alla Natura e alla sua forza e che diventasse un punto di interesse per tutti coloro che, adulti o studenti, non si stancano mai di avventurarsi alla scoperta di uno dei pochi boschi originari dei Castelli Romani. Il bosco del Cerquone, infatti, è scampato alla conversione in castagneto e ai disboscamenti che, nel tempo, hanno modificato il paesaggio e la natura dell’area; al suo interno si osservano esemplari di farnie e un piccolo nucleo di cerreta pura e, da oggi, una staccionata protegge simbolicamente la grande quercia caduta. Quest’anno i disastri del cattivo tempo sono stati davvero impietosi col nostro territorio, smottamenti di terra, tappeti di foglie secche e bagnate hanno reso il terreno debole tanto da abbattere diversi alberi di pregio, per non parlare del centro storico di Rocca Priora e delle voragini venutesi a creare sull’asfalto in via Tuscolana.
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento