CANTATA DI NATALE AL CIVICO DI ROCCA DI PAPA, CON NANDO CITARELLA E LA SUA COMPAGNIA
Serate con ingresso libero nel Teatro Civico di Rocca di Papa il 28, 29 e 30 dicembre con tre spettacoli straordinari:
I Mezzalira. Panni sporchi fritti in casa il 28; Cantata di Natale il 29 e Acquatica il 30. Si tratta di un’iniziativa che ha visto il Patrocinio della Città Metropolitana e del Comune di Rocca di Papa.
In pieno clima natalizio, questa sera numeroso il pubblico intervenuto – come del resto anche ieri – all’evento creato e proposto dalla Compagnia La Paranza diretta da Nando Citarella in scena con Gabriella Aiello, Chiara Casarico e Natale Russo, accompagnati da Mauro Bassano, Carlo Olaf Cossu e Salvatore Rotunno.
Pastorali, Strine, Canti, Cunti e Pasquelle sul mistero della notte del Natale e dell’Epifania indica il programma sulla locandina: un vero coinvolgimento emotivo ed emozionale con voci e testi della tradizione popolare che abbraccia diverse regioni italiane, dialetti e canti tramandati nel tempo, che fanno rivivere le atmosfere dell’attesa e del coinvolgimento religioso e popolare legati al miracolo della nascita del Figlio di Dio.
Riti pagani e riti religiosi che traggono linfa vitale gli uni dagli altri trascinano gli spettatori all’ascolto delle voci, ma anche degli strumenti di un tempo come per esempio la zampogna, l’organetto, le nacchere… ritmi e danze appena accennate che coinvolgono chi ascolta in un crescendo.
Istrionico e coinvolgente, un personaggio che porta con sé quel modo di fare di un passato con forti legami allacciati al folclore e alla tradizione musicale, Nando Citarella cattura con estrema naturalezza l’attenzione del pubblico, narrando, cantando e suonando con il gruppo strumenti di un tempo: durante i suoi spettacoli – ma hanno la veste di amichevoli intrattenimenti che avvicinano emotivamente chi è presente – Citarella s’accompagna alla sua straordinaria band, alimentando gradualmente quel pathos che richiama vecchie nenie, cunti e pastorali… un modo naturale di esser se stesso sempre alla ricerca finalizzata al recupero di antiche tradizioni canore, preghiere, invocazioni, melodie legate alcune, alla speranza di consolare e condividere con il prossimo la vera solidarietà. Soddisfatto il pubblico accompagnato verso l’uscita dalla band in piena attività musicale, e nei saluti ha dimostrato con grande naturalezza il vero compiacimento per queste ore trascorse così piacevolmente.
Si torna domani al Teatro Civico con Acquatica, spettacolo nato da un’idea artistica di Enrico Maria Falcone a cura dell’Associazione Blue in The Face.
Non mancheremo…
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