Notizie in Controluce

Numerose le istanze di Comitati di quartiere, Associazioni e singoli cittadini che denunciavano lo stato d’abbandono del parcheggio. Gli utenti si aspettavano da parte del Comune d’Aprilia la riparazione delle lampadine rotte e dei lampioni, un servizio di vigilanza da parte dei Vigili Urbani. Niente gli anni passavano e l’Amministrazione Apriliana aveva dimenticato il parcheggio da 1024 posti e le migliaia di pendolari che utilizzano lo scalo di Campoleone. Il Comune si è ricordato del parcheggio nel momento in cui doveva rimpinguare le casse comunali, decidendo di istituire i parcheggi a pagamento.
Recandomi presso il parcheggio ho notato un cartello metallico con le prescrizioni del parcheggio a pagamento, in esso si legge: “Parcheggio a pagamento non custodito euro 0,70 l’ora o frazione; euro 3,50 giornaliero, euro 10,00 abbonamenti mensili pendolari. Il parcheggio è a pagamento dalle ore 8 alle ore 20”. I pendolari dovranno acquistare il grattino di sosta presso gli esercizi commerciali convenzionati.
Morale della storia, il parcheggio non è custodito, quindi i pendolari continueranno a subire furti e vetri infranti, quando si fa buio è pericoloso camminare sul lungo vialetto non illuminato. Al Comune non interessa della vostra incolumità e dei vostri averi, è interessato soltanto ai vostri euro, senza dare nulla in cambio. per andare e ritornare a Roma ci vogliono di norma cinque ore quindi euro 3,50 di parcheggio più euro 2,40 andata, euro 2,40 ritorno, più metropolitana e bus si spendono 10 euro.
Quindi il trasporto pubblico non è competitivo con il pendolare che decide di utilizzare l’auto privata. Quindi chiediamo all’Amministrazione Comunale di ridurre a 0,70 giornalieri il costo del ticket, e il ticket sarà pagato solo se sono presenti gli operatori.
0,70 per 1000 auto, sono 700 euro al giorno, penso, che sia una bella cifra. Inoltre va ricordato che i pendolari sono impossibilitati a raggiungere il parcheggio con i mezzi pubblici, quindi sono obbligati per forza ad utilizzare l’auto.

Nazareno Ferrazza, coordinatore dei Castelli Romani del Partito Liberale