CAMPING AL TEATRO CIVICO DI ROCCA DI PAPA
Piccoli attori crescono e diventano grandi sulla scena: giovanissimi, di Civitavecchia, studenti del Corso di teatro Blue in the Face, in questo fine settimana convincenti interpreti di Camping di Enrico Maria Falconi, opera teatrale scelta da Evelyn Rudie e rappresentata a Los Angeles.
Un palcoscenico invisibile, celato dietro tende di cellophan e, come ombre cinesi, s’ intravedono i personaggi in controluce, sagome deformate dal gioco dell’invisibilità in chiaroscuro. La trama si dipana nella penombra accompagnata da luci ch’illuminano l’indispensabile e si lascia all’immaginazione degli spettatori lo scorrere degli eventi:
Camping e’ la storia di cinque ragazzi che si ritrovano per le vacanze estive alle pendici di una montagna. In questo campeggio i protagonisti si confrontano e confidano. Gli intrecci amorosi si fondono con la tipica goliardia del campeggio, fino a quando strane grida non interrompono il gioco, facendo cadere i ragazzi in preda al terrore. Inizia una rocambolesca fuga, ma qualcuno deciderà di restare. Nel frattempo una squadra di ricercatori è sulle loro tracce. Un avvincente thriller, una commovente storia con un finale inaspettato!
Le trovate sceniche di Luca Garramone molto bene hanno messo in evidenza la barriera tra la montagna e il resto del mondo, le luci ch’apparivano nel buio, hanno reso palpabile il crescente pathos che coinvolge gli spettatori durante il thriller .
Soddisfatto il regista Simone Luciani che è riuscito a far sì che i giovani attori Riccardo Spadone, Lorenzo Salvatore, Daniele Bonamano, Martina Fusaro e Beatrice De Mei, Alice e Irene Pettinari, s’esprimessero al meglio delle loro ottime capacità. Infaticabile, lo stesso regista è impegnato in questi giorni nelle prove finali dello spettacolo Leonida Montanari, ispirato alla vita dello sfortunato chirurgo e patriota che a Rocca di Papa ha svolto la sua missione di chirurgo condotto dal 1823 al 1825. Un altro cast di giovanissimi attori, studenti anch’essi della scuola di teatro di Rocca di Papa che, agguerritissimi, ci condurranno indietro nel tempo a conoscere da vicino questa figura sfortunata di un giovanotto pieno d’ideali e slancio di vita. Ancora una volta: andiamo a teatro, ci regalerà sogni, emozioni e tanta fantasia! In bocca al lupo, ragazzi!
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