Campagna Archeologica
il dott. Alberto Silvestri, presidente della sede Archeoclub Aricino-Nemorense; la dott.sa Maria Cristina Vincenti, archeologa e segretaria della sede Aricino-Nemorense; il prof. Claudio Zucchelli, Presidente Nazionale di Archeoclub d’Italia nonché presidente di sezione del Consiglio di Stato. Alla manifestazione, segnalata da numerosi articoli su siti e testate nazionali e locali, erano presenti, oltre ai soci di Archeoclub d’Italia, molti cittadini e rappresentanti di associazioni ambientaliste, studenti e docenti del territorio, e il consigliere della Provincia di Roma Enzo Ercolani. I risultati che hanno portato ad una nuova fruibilità del sito del Torrione e del primo tratto della Sostruzione della Via Appia, sono stati raggiunti grazie alla collaborazione di vari enti del territorio tra cui il Comune di Ariccia, il Parco dei Castelli Romani, la Soprintendenza Archeologica, e i numerosi soci della sede Aricino-Nemorense, collaborazione raggiunta grazie al lavoro di coordinamento svolto dall’archeologa Maria Cristina Vincenti.
Secondo il Presidente Zucchelli, i progetti di valorizzazione come questo, devono essere finalizzati allo sviluppo turistico, per il cui flusso occorre prevedere una serie di servizi di accoglienza realizzati con il coinvolgimento dei privati, gli unici in grado di sopperire attualmente alla mancanza di risorse da parte dello Stato, e di garantire nel tempo la fruibilità del bene culturale. La funzione di associazioni come l’Archeoclub d’Italia – ha affermato Zucchelli – è in tal senso altrettanto indispensabile per il crescente ruolo del volontariato, in grado di esprimere, al proprio interno, professionalità a vari livelli. Associazioni radicate sul territorio, come la sede Aricino-Nemorense, hanno inoltre la capacità di coinvolgere ed entusiasmare i cittadini per la riscoperta delle proprie radici.
La dott.sa Ghini ha sottolineato a riguardo, l’importanza che iniziative come questa hanno a livello didattico con la conseguente funzione di coinvolgimento delle nuove generazioni.
Sul piano più generale il progetto di Archeoclub d’Italia, cui hanno accennato il Presidente di sede Silvestri e il Presidente Nazionale Zucchelli, è quello di valorizzare l’intero tracciato della via Appia Antica con il coinvolgimento delle sedi Archeoclub d’Italia dislocate nelle quattro regioni toccate dall’arteria.
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