Camere d’Aria: “A lezione da Mozart” di e con Matteo Farnè & Giada Maria Zanzi
Camere d’Aria & Sol Omnibus Lucet presentano A lezione da Mozart Di e con: Matteo Farnè, pianista | Giada Maria Zanzi, soprano Costumi di: Silvia Cerpolini e Fabio Cicolani | Sartofficina di Camere d’aria Sabato 15 giugno 2019, ore 18:00 @ Camere d’Aria | Officina polivalente delle Arti e dei Mestieri di Bologna via Guelfa 40/4 (agli angoli con via delle Ruote e via dello Stallo) (zona Massarenti | fermata Giambologna)
Comunicato Stampa Musica classica impertinente!
Camere d’Aria ospita “A lezione da Mozart”: divertente vis à vis tra un maestro di piano e una cantante soprano Sabato 15 giugno 2019 alle ore 18:00, Camere d’Aria ospita “A lezione da Mozart”, performance di musica e teatro di e con Matteo Farnè, pianista, e Giada Maria Zanzi, soprano. Un’impertinente studentessa di canto ha l’onore di studiare alcuni brani tratti da celebri opere mozartiane direttamente con il suo geniale autore Wolfgang Amadeus in persona! Cosa accadrà? Tra momenti comici e musicali, lo spettacolo coinvolgerà il pubblico in un’originale e divertente lezione-concerto. L’ingresso è ad offerta libera e consapevole, accessibile a tutti. Bologna, martedì 11 giugno 2019 Sabato 15 giugno 2019 appuntamento alle ore 18:00 a Camere d’Aria – Officina polivalente delle Arti e dei Mestieri di Bologna (sita in via Guelfa 40/4, zona Massarenti) con l’irriverente spettacolo A lezione da Mozart, ideato e interpretato da Matteo Farnè, pianista, e Giada Maria Zanzi, soprano (www.facebook.com/events/798498130515849/). Alternando con armonia dialoghi teatrali all’esecuzione di brani musicali, lo spettacolo assume a tratti la forma di una lezione-concerto, sviluppandosi come un coinvolgente faccia a faccia tra un maestro di piano e una studentessa “soprano” di canto (maestra vs allieva, pianista vs cantante, uomo vs donna). Oltre a divertire il pubblico, A lezione da Mozart vuole offrire alcuni spunti di riflessione sulla modernità, piacevolezza e accessibilità della cosiddetta musica classica, al di là della rigidità dei suoi canoni e il suo essere considerata “colta”. Nato e vissuto in Austria tra il 1756 e il 1791, Wolfgang Amadeus Mozart è considerato un genio della storia della musica. A lui viene infatti universalmente riconosciuta la creazione di composizioni di straordinario valore artistico. Fu inoltre tra i primi autori, all’epoca, ad affrancarsi dal vincolo di sudditanza feudale (verso la Chiesa o la classe nobiliare) per lavorare come libero artista professionista.
A lezione da Mozart vede la collaborazione tra l’associazione bolognese Sol Omnibus Lucet, attiva nella promozione di iniziative artistiche (www.facebook.com/SolOmnibusLucetAPS/ | solomnibuslucet.jimdo.com), e Camere d’Aria. I costumi sono realizzati da Silvia Cerpolini e Fabio Cicolani all’interno della Sartofficina creativa e teatrale di Camere d’Aria. L’ingresso allo spettacolo è ad offerta libera e consapevole. Su iniziativa degli artisti, parte del ricavato della serata andrà a sostegno della Sartofficina di Camere d’Aria, aperta a quanti vogliano sperimentare attività di cucito o sartoria creativa e teatrale. Per informazioni: cameredariainfo@gmail.com | www.facebook.com/events/798498130515849/ >>> Soprano leggero, Giada Maria Zanzi ha studiato canto lirico presso la “Nuova Accademia Musicale” di Bologna, i conservatori “G. Frescobaldi” di Ferrara e “G.B. Martini” di Bologna. Ha conseguito la laurea in Storia del Mondo Antico presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Bologna e successivamente in Discipline della Musica. Ha interpretato i ruoli mozartiani di Regina della Notte e Barbarina nelle opere rispettivamente “Il flauto magico” e “Le nozze di Figaro”. Regista, ideatrice e organizzatrice di numerosi spettacoli, svolge un’intensa attività solistica e ha inoltre collaborato con molte associazioni musicali. >>> Diplomato prima in pianoforte e successivamente in Discipline Musicali ad indirizzo interpretativocompositivo presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Verdi” di Ravenna, Matteo Farnè è attivamente impegnato nella divulgazione musicale. Ha inoltre frequentato il corso in “esecuzione musicale storicamente informata” presso l’Accademia Filarmonica di Bologna, perfezionandosi poi in fortepiano presso l’Accademia pianistica di Imola. Laureato in Statistica, Economia e Impresa, ha conseguito il Dottorato in Statistica presso l’Università degli Studi di Bologna, dove è attualmente professore a contratto. *** Lo stesso sabato 15 giugno, al termine dello spettacolo A lezione da Mozart, avrà inoltre luogo la cerimonia di premiazione a conclusione ufficiale della rassegna di arti performative È sull’orlo del precipizio che l’equilibrio è massimo (www.facebook.com/events/ 192388058362044/). Curata da Camere d’Aria, la rassegna ha selezionato e ospitato, tra le oltre 30 proposte ricevute da tutta Italia e non solo, 5 progetti di residenza teatrale originali andati in scena tra febbraio e giugno 2019. L’artista ceramista fiorentino Sandro Da Boit (www.daboitceranima.com) donerà in premio tre sue opere al miglior spettacolo, miglior artista e miglior testo, in base alla somma dei voti assegnati dal pubblico e dalla giuria tecnica partecipanti all’intero cartellone della rassegna. CONTATTI
Camere d’Aria | Officina polivalente delle arti e dei mestieri di Bologna dal 2014 Via Guelfa 40/4 (angolo via delle Ruote), 40138 Bologna
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Camere d’Aria | Officina polivalente delle arti e dei mestieri di Bologna dal 2014 Situata in via Guelfa 40/4, zona Massarenti, all’angolo con via delle Ruote da un lato e via dello Stallo dall’altro, Camere d’Aria è un luogo di accoglienza aperto a tutti/e dedicato alla creatività (cameredaria.net | www.facebook.com/Cam.d.Aria). La cultura, l’arte e la socialità costituiscono il collante delle diverse iniziative che nascono al suo interno incentrate sulle varie forme di arti performative (danza, musica, teatro, mimo, burattini, circo), artigianato e gastronomia. Camere d’aria è un “cantiere permanente” costantemente in progress: è la porzione di un’ex-fabbrica di proprietà del Comune di Bologna presa in affitto in convenzione a febbraio 2014 dall’Associazione Culturale Oltre… (promotrice di iniziative come FEST-FESTival – Bologna Interculture Festival, Gran Festival Internazionale della Zuppa di Bologna, Par Tòt Parata e Pilastrada), riqualificata e in continua ristrutturazione grazie al prezioso contributo di numerosi volontari.
Camere d’Aria dispone di ampi spazi polivalenti dove mettere in scena spettacoli, creare, provare, organizzare incontri, seminari, laboratori, presentazioni di libri, eventi conviviali ed altro ancora; un’ampia cucina professionale per l’ospitalità e l’autogestione degli scambi interculturali; una sartoria creativa e teatrale; un’officina-falegnameria con attrezzi e banchi di lavoro dove poter costruire liberamente; un grande magazzino pieno di materiali di recupero; una serigrafia; una camera oscura per lo sviluppo fotografico analogico; una ciclo-officina popolare dove poter riparare in autonomia o in compagnia la propria bicicletta o chiederne una in prestito per pedalare nella bella Bologna. La realizzazione di queste iniziative è resa possibile dalla grande passione delle persone che animano Camere d’Aria. Grazie alle sue “residenze artistiche”, ha la possibilità di ospitare gli artisti che realizzano workshop e spettacoli, dando vita ad uno scambio di competenze e metodi di lavoro. Durante la stagione 2016/17 Camere d’Aria ha organizzato una rassegna di workshop e spettacoli di arti performative dal titolo “L’Originale è Politico (?) (e versavice)”, selezionando progetti inediti e non convenzionali provenienti da tutta Italia, focalizzati su tematiche civili e politiche. Nella stagione 2017/18 la rassegna “Oltre l’Ombelico” ha proposto un nuovo cartellone di spettacoli invitando lo spettatore ad uscire da schemi e luoghi già noti, a guardare “oltre” la propria pancia. “È sull’orlo del precipizio che l’equilibrio è massimo” è il nome scelto per la terza edizione in partenza a febbraio 2019.
Associazione Culturale Oltre… L’Associazione Culturale Oltre… nasce a Bologna nel 1997 con l’obiettivo di attivare sul territorio progetti di animazione urbana inclusivi, partecipati ed eco-sostenibili, intergenerazionali e interculturali, che rappresentino occasioni di socialità, formazione, convivio e scambio di competenze. Composta da italiani, stranieri, professionisti e volontari che operano nei settori sociale, culturale, educativo e artistico, in oltre 20 anni di attività, ha sviluppato una rete capillare di collaborazioni a livello locale, nazionale e internazionale. L’Associazione promuove il coinvolgimento reale dei cittadini in progetti ludico-artistici e conviviali che li rendano protagonisti del processo creativo. Tra i principali realizzati: FEST-FESTival – Bologna Interculture Festival, Gran Festival Internazionale della Zuppa di Bologna, Pilastrada e Par Tòt Parata. Nel marzo 2007 l’associazione ha scelto di aderire ad ANCeSCAO sottolineando l’impronta intergenerazionale e interculturale che la caratterizza da sempre.
La sua storica sede è il b.u.c.o. (BolognaUnaCittàOltre), uno spazio polivalente rivalutato con l’aiuto di numerosi volontari, dove nel 2012 è stato avviato il progetto di cittadinanza attiva z.a.a.g.o. (zona agro- artistica giardino orto) per riqualificare l’area antistante e renderla un’isola green di socializzazione.
Nel 2018 l’Associazione Oltre… è entrata nei circuiti TEH – Trans Europe Halles, network europeo di centri culturali promossi da artisti e cittadini (teh.net) e RICCI, Rete Italiana di Centri Culturali Indipendenti.
Sol Omnibus Lucet Associazione bolognese di Promozione Sociale per l’ideazione e la promozione di iniziative artistiche, nata nel 2010: si organizzano convegni, spettacoli, seminari, ma ci occupiamo anche di divulgazioni nelle scuole e pubblicazioni. Gli scopi dell’Associazione sono di tipo umanitario, benefico e socio-sanitario, in favore dei profughi e dei perseguitati nonché di coloro che, nel mondo, per motivi ideologici, religiosi o di etnia versano in condizioni di pericolo, sofferenza o disagio, con particolare attenzione al mondo dei minori ed a qualunque tipo di attività attinente agli scopi sopra menzionati. Il nome scelto, preso da una frase di Petronio, indica che tutti hanno diritto al loro raggio di sole e che vi sono dei beni naturali comuni a ogni individuo, dei quali non si può esser privati che con la prepotenza e l’ingiustizia.
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