Call for papers “Religioni e Miti nell’Opera di Howard Phillips Lovecraft” (Ariccia, 7-9 luglio 2022)
Museo delle Religioni “Raffaele Pettazzoni”
All’Ombra di Innsmouth
Religioni e Miti nell’Opera di Howard Phillips Lovecraft
III Seminario sulle Religioni Fantastiche
7-9 luglio 2022
Ariccia (Roma)
Call for Papers
Il terzo seminario sulle Religioni Fantastiche promosso dal Museo delle Religioni “Raffaele Pettazzoni” per l’anno 2022 sarà dedicato all’opera di Howard Phillips Lovecraft, uno degli autori che ha posto le basi del fantastico contemporaneo e il cui immaginario è ancor oggi ben vivo e fonte di ispirazione.
Quanti interessati a partecipare come relatori all’incontro, potranno inviare una proposta di relazione entro il 20 aprile 2022.
I punti oggetto di interesse sono i seguenti:
1) Come Lovecraft rappresenta le religioni storiche nelle sue opere e quali sono le motivazioni sottese a determinate rappresentazioni? Si può risalire all’origine delle sue conoscenze al riguardo? Come queste rappresentazioni sono in rapporto all’epoca e all’ambiente storico-culturale nel quale visse lo scrittore?
2) Lovecraft nelle sue opere allude o riporta tradizioni mitiche appartenenti a epoche e popoli diversi. Di quali tradizioni si tratta? Quali sono le sue fonti o gli autori di riferimento che le riportano? Quale l’uso di questi miti nella trama delle sue opere? Come l’impiego di queste tradizioni è condizionato dall’epoca e dall’ambiente storico-culturale nel quale visse lo scrittore?
3) Come Lovecraft costruisce le divinità, i riti, le credenze e i testi sacri che inventa nelle sue opere? Più in generale, quali sono le caratteristiche generali delle religioni che lui ha ideato? Perché hanno proprio quei tratti e non altri? Tutti questi aspetti particolari, possono essere messi in rapporto e in qualche modo sono condizionati dall’epoca e dall’ambiente storico-culturale nel quale visse lo scrittore? Quale il ruolo in questo della letteratura fantastica a lui contemporanea?
4) Nelle sue opere Lovecraft racconta dei miti che egli stesso ha ideato. Quali sono? Come li ha costruiti? È possibile risalire a dei modelli di riferimento? Che ruolo hanno all’interno delle narrazioni in cui sono inseriti? Le caratteristiche di questi racconti mitici e il loro contenuto sono in rapporto e in qualche condizionati dall’epoca e dal contesto storico-culturale in cui visse lo scrittore? Quale il ruolo in questo della letteratura fantastica a lui contemporanea?
5) Lovecraft con le sue opere è indiscutibilmente uno dei pilastri sui quali è posto l’immaginario fantastico contemporaneo in ogni sua manifestazione artistica. Come la sua eredità è stata portata avanti in relazione alla pluralità del quadro mitico e religioso che appare nei suoi scritti? Come le nuove narrazioni che guardano a Lovecraft rielaborano quanto da lui ideato in risposta a società e a quadri storico-culturali diversi rispetto a quelli in cui visse lo scrittore? La sua eredità potrà essere analizzata non solo all’interno delle opere letterarie che ha ispirato, ma anche in rapporto a quanto stato prodotto in ambito cinematografico, del fumetto, dei giochi di ruolo e dei videogames.
6) Le opere di Lovecraft hanno influito sui movimenti spirituali e le religioni contemporanee e se sì in quali modalità? In particolare, è possibile rinvenirne degli elementi in quelle che Carole M. Cusack ha definito “Invented Religions”?
Comitato Scientifico: Roberto Arduini (Associazione Italiana Studi Tolkieniani), Igor Baglioni (Museo delle Religioni “Raffaele Pettazzoni”), Ada Barbaro (Sapienza Università di Roma), Tommaso Braccini (Università degli Studi di Siena), Elisabetta Marino (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”), Nicola Pannofino (Università degli Studi di Torino), Sabrina Perucca (Romics – Festival Internazionale del Fumetto, dell’Animazione e dei Games), Francesca Roversi Monaco (Alma Mater Studiorum – Università di Bologna), Massimo Scorsone (Consulente Editoriale Mondadori per la Collana Oscar Draghi).
Segreteria organizzativa: Igor Baglioni, direttore del Museo delle Religioni “Raffaele Pettazzoni”.
Gli studiosi interessati a presentare un contributo possono inviare un abstract di non più di una pagina (max 2.000 battute) al direttore del Museo delle Religioni, Igor Baglioni, entro e non oltre il giorno 20 aprile 2022, al seguente indirizzo di posta elettronica: igorbaglioni79@gmail.com
All’abstract dovranno essere allegati: il titolo del paper; una breve nota biografica; un recapito di posta elettronica; un recapito telefonico.
Le relazioni andranno presentate in italiano.
L’accettazione o meno della proposta di relazione verrà comunicata via posta elettronica entro il primo maggio 2022.
Date da ricordare:
Chiusura call for papers: 20 aprile 2022.
Convegno: 7-9 luglio 2022.
La partecipazione al seminario è gratuita. I relatori residenti fuori la provincia di Roma verranno indirizzati alle strutture alberghiere convenzionate con il Museo delle Religioni “Raffaele Pettazzoni”, usufruendo così di una riduzione sul normale prezzo di listino.
È prevista la pubblicazione degli Atti su “Religio”, la collana di studi del Museo delle Religioni “Raffaele Pettazzoni” pubblicata dalle Edizioni Quasar. Gli articoli inviati per la pubblicazione saranno oggetto di peer review.
Il seminario si terrà in presenza e all’aperto, in rispetto delle norme di sicurezza vigenti al momento. Data e luogo dell’incontro potrebbero subire variazioni in base all’andamento della pandemia e alle conseguenti disposizioni governative e delle autorità locali.
Sono previste visite serali gratuite ai musei e ai monumenti dei comuni nell’area dei Castelli Romani. Il programma delle visite sarà reso noto contestualmente al programma del convegno.
Per informazioni:
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